
Il Senato accademico condanna ogni forma di violenza, esprime solidarietà alle vittime delle guerre e del terrorismo e condivide l'appello alla pace
Il Senato Accademico nel corso della seduta del 26 marzo 2024 ha condannato all'unanimità ogni forma di violenza e di prevaricazione, disconoscendo qualsiasi tentativo aggressivo e antidemocratico di imporre opinioni e di sovvertire gli organi decisionali formati dai rappresentanti eletti delle diverse componenti della Comunità accademica, legittimati a portare negli Organi la voce e le opinioni dei soggetti rappresentati.
Il Senato all'unanimità ha condiviso la solidarietà manifestata dalla Rettrice alle vittime delle guerre e del terrorismo nel mondo, ultimi in ordine di tempo le vittime del feroce attentato a Mosca.
Ha inoltre fatto proprio l'appello alla pace, affinché cessino le morti tra i civili innocenti.
Nella corso della seduta non sono pervenute, dai membri del Senato, note provenienti dalle studentesse e dagli studenti che si erano resi protagonisti dell'occupazione di alcuni ambienti del Rettorato.
La Rettrice ha voluto ringraziare quanti si sono spesi affinché a ogni dipendente in servizio presso il Palazzo del Rettorato, e agli stessi manifestanti, fossero garantite sicurezza e regolare svolgimento delle proprie attività.