
Il Senato Accademico condanna unanimamente con fermezza la distruzione della panchina rossa in Sapienza
Il Senato Accademico della Sapienza si unisce, all’unanimità, alla ferma condanna e ai sentimenti di indignazione espressi dalla Rettrice dopo la distruzione, avvenuta l'11 dicembre scorso da parte di pochi soggetti, anche esterni all’Ateneo, della panchina rossa contro la violenza di genere donata dalla AS Roma e inaugurata poco prima nella Città Universitaria insieme al Sindaco Gualtieri.
Il Senato rivendica con orgoglio le azioni, concrete e simboliche, realizzate da Sapienza negli ultimi tre anni per combattere la violenza di genere, favorire l’uguaglianza di genere e costruire una comunità educante dentro e fuori l’Ateneo. Tra le azioni di questo tipo, il Senato ricorda l’apertura nel luglio 2022 del centro antiviolenza collocato negli spazi dell’Università e aperto a tutta la cittadinanza, il counseling psicologico e la creazione di safe zone dove ottenere sostegno e orientamento. Ricorda anche l’introduzione di un nuovo codice di condotta nella lotta contro le molestie sessuali, l’istituzione della figura, non obbligatoria della Consigliera di Fiducia, la creazione di un corso di formazione sulle culture contro la violenza di genere, di un corso di alta formazione su politiche e strumenti per la gender equality e di un corso di laurea magistrale su gender studies, culture e politiche per i media e la comunicazione.
Il Senato accoglie con favore anche la proposta della Rettrice di collocare una nuova panchina rossa, anch’essa donata dalla AS Roma, di avviare una raccolta di fondi per acquistarne ulteriori, da posizionare all’interno dell’Ateneo, e di diffondere un form a tutta la Comunità per raccogliere riflessioni e pensieri su quanto accaduto.