La Sapienza aderisce all'appello per le ricercatrici e le studentesse afgane
La Sapienza aderisce all'appello dell'associazione D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza, affinché siano aperte le università alle studentesse e alle ricercatrici afgane, per restituire dignità alle intelligenze di un paese sotto scacco.
Recentemente vi è stata un'ultima stretta sulla libertà delle donne in Afghanistan: il divieto assoluto di frequenza delle università, che arriva meno di tre mesi dopo che migliaia di ragazze e donne hanno sostenuto gli esami di ammissione all’università in tutto il Paese. La Sapienza accoglie l'invito dell'associazione D.i.Re per costruire una rete istituzionale di accoglienza, perché la cultura non sia fermata e per rendere possibile il desiderio delle donne afghane di studiare e di vivere libere dall’oppressione di un potere che cancella ogni libertà.