Nasce la Società Italiana per l'Etica dell'Intelligenza Artificiale

Giovedì 3 dicembre, dalle ore 10.00, in live streaming su Webex, si terrà  la prima iniziativa organizzata da SIpEIA con il patrocinio della Sapienza dell'Università degli Studi di Torino, dell’Università di Bologna e dell’Università della Calabria

Giovedì 3 dicembre, dalle ore 10.00, in live streaming si terrà la prima iniziativa organizzata da SIpEIA, con il patrocinio della Sapienza dell'Università degli Studi di Torino, dell’Università di Bologna e dell’Università della Calabria, sul tema "Per una nuova etica dell'Intelligenza artificiale: le tecnologie rinnovano e cambiano l'umano".

SIpEIA, Società Italiana per l'Etica dell'Intelligenza Artificiale, è la nuova associazione accademica che riunisce docenti, studiosi, operatori, aziende e cittadini interessati ai problemi etici sollevati dall’Intelligenza Artificiale. Per la Sapienza, fanno parte dell'associazione Tiziana Catarci, direttrice del Dipartimento di Ingegneria informatica e gestionale Antonio Ruberti, e Piergiorgio Donatelli del Dipartimento di Filosofia; per gli altri atenei Guido Boella e Maurizio Mori dell'Università di Torino, Amedeo Cesta del Cnr, Ines Crispini dell'Università della Calabria e Giovanni Sartor dell'Università di Bologna.

L'enorme aumento della potenza di calcolo degli elaboratori e l’ampia disponibilità di dati hanno reso efficace e praticabile il machine learning e il deep learning, e ciò sta comportando un salto significativo nel controllo dell'umanità stessa. L'aiuto offerto dall'IA non si limiterà solo ad allargare le potenzialità umane, ma comporterà una loro trasformazione, aprendo la strada a forme inedite di umanità. Già ora l'IA comporta un cambiamento radicale della “privacy”, nozione che verrà ad assumere aspetti diversi da quelli del passato. L'estensione dell'etica dal dominio dell’umano a quello dell’artificiale potrebbe portare a considerare le tecnologie stesse moralmente rilevanti. Tutto ciò richiederà un ripensamento delle nozioni centrali dell’etica oggi diffusa tema su cui si fonda il lavoro di SIpEIA.

SIpEIA intende promuovere un indirizzo innovativo volto a superare quella che sembra essere l’assunto prevalente, ossia se tecnicizzare l'uomo o umanizzare la tecnica. Si tratta di una falsa alternativa, perché, se non esiste alcuna natura umana immutabile, va esplorata l'idea che le tecniche cambino l'uomo aprendo prospettive nuove. È questa possibilità che l'etica deve esplorare, e il convegno del 3 dicembre vuole essere un primo passo in questa direzione.

Segui la conferenza su Webex

 

Mercoledì, 02 dicembre 2020

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