
Premio Salute sociale a Roberto Baiocco
Roberto Baiocco, afferente al Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione, il 30 settembre è stato insignito del Premio della Fondazione Francesco De Sanctis Salute sociale per la categoria Salute mentale nei disturbi di genere. Il riconoscimento è stato consegnato da Rocco Bellantone, Presidente dell'Istituto superiore di sanità alla presenza del Presidente del Consiglio di Stato Luigi Maruotti, del Presidente del Premio De Santis Gianni Letta e del Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi.
La giuria - presieduta da Franco Locatelli, Presidente del Consiglio superiore di sanità - ha assegnato il premio con questa motivazione: "Il professor Roberto Baiocco, psicologo, terapeuta familiare e professore ordinario in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso Sapienza Università di Roma è figura di spicco nel campo delle ricerche sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale. Dal 2010, infatti, è il responsabile scientifico del servizio denominato 6 come 6 presso il dipartimento in cui opera, dedicato alla ricerca e all’intervento clinico su tematiche che riguardano l’identità di genere e gli orientamenti sessuali. Attraverso i suoi studi innovativi, il professor Baiocco ha esplorato le complesse dinamiche psicologiche legate ai disturbi di genere, contribuendo in modo significativo a migliorare il supporto clinico e la qualità dell'assistenza. Dal 2021, il suo ruolo nel Comitato tecnico scientifico sulle diversità e sull’inclusione e nella Commissione formazione insegnanti presso Sapienza Università di Roma evidenzia il suo impegno a promuovere ambienti educativi e professionali più inclusivi e consapevoli. Grazie alla sua capacità di sensibilizzazione attraverso il suo impegno come membro del direttivo della Società italiana genere, identità e salute, il professor Baiocco ha fornito un contributo importante alla riduzione dello stigma e alla promozione di una maggiore comprensione delle diversità".
Il premio è un riconoscimento del lavoro e della passione che il Dipartimento, il Comitato tecnico scientifico sulle diversità e sull’inclusione e l'Ateneo tutto svolgono costantemente per la riduzione dello stigma e la promozione di contesti inclusivi per tutte le persone appartenenti a gruppi minorizzati.