
Primi laureati in Italia in Biochemistry
Nell’anno accademico 2021-2022 la Sapienza ha attivato il nuovo corso di laurea magistrale interfacoltà in Biochemistry, che il 20 ottobre 2023 ha visto i suoi primi laureati.
Si tratta di un corso che fa riferimento al Dipartimento di Scienze Biochimiche, ma realizzato insieme alla Facoltà di Farmacia e medicina e alla Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali.
I sei neolaureati - cinque studentesse e uno studente - sono i primi laureati Sapienza, ma anche i primi laureati in assoluto per l’Italia in Biochemistry, poiché la specializzazione è oggi unica nel panorama accademico italiano.
L’unicità di questo corso di laurea risiede anche nel suo carattere internazionale: è infatti erogato totalmente in lingua inglese per facilitare la mobilità delle studentesse e degli studenti iscritti. Questo ha permesso a tre del gruppo di neolaureati di svolgere il periodo di tirocinio sperimentale per la preparazione della propria tesi presso laboratori esteri (precisamente presso la Stockholms Universitet, la Vrije Universiteit Brussel e la Katholieke Universiteit Leuven), usufruendo delle borse di studio Erasmus+.
L’altissimo livello scientifico delle tesi presentate è stato unanimemente riconosciuto dalle commissioni di laurea. Gli argomenti degli elaborati finali hanno spaziato dalla biochimica strutturale all’antibiotico-resistenza, a testimonianza del fatto che l'approccio biochimico è considerato importantissimo in tutti i campi della ricerca scientifica di carattere biologico, biotecnologico, medico e farmaceutico.
Quattro di questi studenti, infine, hanno deciso di portare avanti le proprie ricerche scientifiche e accademiche ottenendo borse di dottorato, due in Sapienza, una a Stoccolma e una a Rotterdam.