ll Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale, guidato da Tiziana Catarci, ha promosso il progetto Device Drive per donare un computer per la didattica a distanza a studenti in età scolare, appartenenti a 170 famiglie sotto la soglia di povertà.
L'iniziativa è frutto della collaborazione con la comunità di Sant'Egidio e con DLA Piper, uno studio legale internazionale con sede a Roma che ha fornito i laptop dismessi per le attività professionali. I dispositivi, ripuliti e formattati da un team di studentesse e studenti diretti da Andrea Vitaletti della Sapienza, sono stati donati a bambini e ragazzi nell'ottica di contrastare la dispersione scolastica (65% scuola primaria, 31% scuola media). 

L’iniziativa è nata dopo l’allarme lanciato dalla Comunità di Sant’Egidio, che ha evidenziato con un'indagine le difficoltà delle famiglie di Roma con figli tra i 6 e i 10 anni ad accedere alla didattica a distanza durante il lockdown.

Gli studenti sono a disposizione per proseguire l'attività di volontariato facendo formazione con le famiglie.