MEDICINA TRASLAZIONALE E ONCOLOGIA

Identificativo : 
30886
Tipo offerta formativa : 
Dottorato
Anno accademico : 
2020/2021
Borse Sapienza : 
5
Borse esterne : 
4
Dottorato industriale : 
0
Posti senza borsa : 
0
Obiettivi formativi

Obiettivi formativi

La missione del corso di dottorato è formare ricercatori capaci di sviluppare progetti di ricerca che colmino la distanza fra le attività di laboratorio e le scienze cliniche e chirurgiche , facilitando il processo traslazionale in entrambe le direzioni. La medicina traslazionale rappresenta un'integrazione tra innovativi strumenti farmacologici, biomarcatori, protocolli clinici e tecnologie avanzate, che ha lo scopo di aumentare le conoscenze su specifiche patologie, sulla epidemiologia delle lesioni precancerose, sui meccanismi d’azione di farmaci, comprenderne l’efficacia terapeutica sull'uomo. Il Dottore di Ricerca in “Medicina Traslazionale e Oncologia” sarà qualificato per inserirsi nel mondo accademico e sanitario, in Enti di Ricerca pubblici e privati, nel mondo Industriale. Inoltre sono previsti sbocchi occupazionali in: Aziende ospedaliere; Aziende sanitarie locali; Istituti di ricerca e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS); Industrie Farmaceutiche; Industrie per lo sviluppo biotecnologico; Centri di Ricerca pubblici e privati; Servizio Sanitario Nazionale.
Obiettivi: 1. apprendere a studiare le strutture biologiche nei diversi livelli di organizzazione, le loro modificazioni fisiologiche e patologiche nel quadro delle interazioni fra persona e ambiente esplorando interventi diagnostici e terapeutici inclusa la chirurgia, facilitando il loro approdo alla pratica clinica; 2. apprendere un percorso di ricerca scientifica traslazionale volto a favorire l'intersezione fra le scoperte biologiche e clinico-comportamentali e la pratica preventiva oncologica e terapeutica, al fine di migliorare salute e stili di vita, anche in considerazione della tendenza mondiale all'aumento dell'attesa di vita ulteriore attenzione sarà posta per la medicina di genere; 3. acquisire una solida base nelle discipline metodologiche necessarie per la formulazione corretta di ipotesi sperimentali, la definizione di disegni sperimentali inclusi i trial clinici e l'interpretazione critica dei risultati; 4. promuovere la comunicazione fra la ricerca biologica, quella clinica e chirurgica specificamente per quanto attiene i processi che sottendono alla area della prevenzione oncologica, del benessere psico-fisico, e delle più innovative metodologie chirurgiche 5. comprendere le implicazioni etiche della ricerca biologica e clinica. Curriculum “Metodologie di ricerca sperimentale e clinica in chirurgia oncologia”. Questo dottorato ha lo scopo, tra gli altri, di portare il dottorando a identificare fattori prognostici predittivi nei tumori solidi. La scelta del trattamento di tali neoplasie può essere condizionata da fattori prognostici, che indicano l’evoluzione della malattia neoplastica e consentono una stratificazione dei pazienti in base all’utilità del trattamento. I fattori predittivi servono a selezionare quei pazienti che hanno maggiore probabilità di ottenere degli outcomes favorevoli dal trattamento. Tali fattori possono essere identificati su campioni di tessuto tumorale o di sangue periferico o altri liquidi corporei. Inoltre, nell’ambito di tale dottorato vengono analizzati ed identificati, mediante tecniche di biologia molecolare, modificazioni dell’espressione genica o mutazioni genetiche. A ciò si aggiunge la valutazione ed identificazione di meccanismi oncogenici e dei relativi bersagli molecolari, su cui si focalizza la “target therapy”. Le linee tumorali contengono molteplici alterazioni genetiche; nonostante tale complessità, la loro crescita può essere compromessa dall’inattivazione di uno o più oncogeni. Questo fenomeno fornisce una spiegazione razionale per la terapia molecolare mirata. L’identificazione di nuovi geni implicati fornisce un importante strumento per lo studio dello sviluppo e della progressione dei tumori solidi. Non trascurabile inoltre ai fini dell’outcome dei pazienti di interesse chirurgico è l’utilizzo delle nuove tecnologie applicate alla chirurgia. Curriculum “Malattie Digestive” I principali obiettivi formativi che ci si prefigge di raggiungere nei tre anni saranno: - Ideazione e sviluppo di progetti di ricerca mirati ad identificare i meccanismi e gli agenti che sono alla base della regolazione della proliferazione cellulare nel tratto gastro-intestinale, epato-pancreatico e biliare allo scopo di individuare nuove strategie terapeutiche mirate a migliorare la prognosi ed a rallentarne la progressione. - Ideazione e sviluppo di progetti di ricerca mirati ad approfondire la conoscenza fisiopatologiche delle malattie del sistema digerente con particolare riguardo alle malattie neoplastiche e alle lesioni precancerose, e alle malattie autoimmuni del tratto digestivo. Ideazione e sviluppo di progetti volti a identificare i fattori di rischio sulle patologie rare dell’apparato digerente quali i Tumori Neuroendocrini e Malattie autoimmuni del tratto digestivo - Ideazione e sviluppo di progetti di ricerca mirati ad approfondire la conoscenza di endoscopia digestiva finalizzate alla valutazione di innovativi approcci diagnostici e terapeutici ed allo sviluppo di moderne tecniche ( cromoendoscopia elettronica, intelligenza artificiale). Curriculum "Scienze Ginecologiche e Ostetriche e Medicina di Genere" Questo curriculum ha l’obiettivo di fornire un’alta formazione scientifica a giovani laureati in Medicina e Chirurgia, Scienze Biologiche, Biotecnologie, provenienti da Università italiane o straniere, allo scopo di formare giovani ricercatori altamente qualificati in possesso di un’adeguata formazione plurisettoriale che possa permettere l’inserimento in enti di ricerca privati e/o pubblici o centri di eccellenza per l’assistenza nel campo delle Scienze Ginecologiche e Ostetriche o delle Scienze Biomediche e della Medicina di Genere. L’attività scientifica e formativa riguarda sia la ricerca di base (biologia, biochimica, biotecnologie, fisica, genetica, fisiologia, immunologia, farmacologia) che la ricerca applicata (ostetricia, ginecologia, applicazioni tecnologiche in chirurgia, oncologia medica, chirurgia oncologica) al fine di fornire al dottorando una adeguata preparazione scientifica e tutti gli strumenti necessari ad uno sbocco professionale che sia il più ampio possibile.

Prove di esame - scritto

Giorno: 11/9/2020 Ora: 09:00 Aula: da definire in seguito Indirizzo: da definire in seguito

Prove di esame - orale

Giorno: 18/9/2020 Ora: 09:00 Aula: da definire in seguito Indirizzo: da definire in seguito

Prove - Valutazione titoli

Giorno: 7/9/2020

Curricula

a) METODOLOGIA DI RICERCA SPERIMENTALE E CLINICA IN ONCOLOGIA b) ONCOLOGIA DIGESTIVA c) SCIENZE GINECOLOGICHE E OSTETRICHE

Coordinatore

Donatella CASERTA (donatella.caserta@uniroma1.it)

Staff

Dott. Claudio Napoleoni claudio.napoleoni@uniroma1.it +390633775932

Scuola
Scuola di dottorato in Scienze mediche, sperimentali e cliniche
Graduatoria

© Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma - (+39) 06 49911 - CF 80209930587 PI 02133771002