INFRASTRUTTURE DI RICERCA E INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE DI INNOVAZIONE
Nell’ambito della Missione 4, Componente 2, del PNRR, sono stati pubblicati dal MUR due avvisi pubblici riguardanti:
1. la presentazione di proposte progettuali per il rafforzamento e la creazione di Infrastrutture di ricerca;
2. la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture tecnologiche di innovazione.
Il finanziamento prevede investimenti per 1,58 miliardi di euro, di cui 1,08 miliardi per le prime e 500 milioni per le seconde.
Sapienza partecipa ai seguenti progetti risultati vincitori sul bando INFRASTRUTTURE DI RICERCA:
- European Brain ReseArch InfrastructureS-Italy (EBRAINS-Italy) (capofila CNR) Referente: Stefano Ferraina
EBRAINS-Italy mira a consentire alle attività cliniche e sperimentali del settore Sanità di sfruttare adeguatamente le più avanzate tecnologie di modellazione, computazionali e analitiche disponibili nel campo delle neuroscienze - GeoSciences: un’infrastruttura di ricerca per la Rete Italiana dei Servizi Geologici (Acronimo: GeoSciences IR) (capofila ISPRA) Referente: Paolo Mazzanti
GeoSciences IR mira a creare la rete italiana per le geoscienze, una nuova infrastruttura di ricerca per la Rete italiana delle indagini geologiche regionali (ossia “Rete Italiana dei Servizi Geologici” RISG), a rete di coordinamento tra ISPRA, Servizio Geologico d'Italia e “Indagini Geologiche Regionali” (RGS), ovvero uffici tecnici all'interno di Regioni, Province Autonome e Agenzie ambientali Regionali con apposito mandato nel settore geologico a livello regionale - Infrastructure for ENergy TRAnsition aNd Circular Economy @ EuroNanoLab (iENTRANCE@ ENL) (capofila CNR) Referente: Marco Rossi
iENTRANCE@ ENL mira a diventare la prima infrastruttura di ricerca di eccellenza europea in Italia con la missione di fornire la comunità scientifica con accesso a strutture per: 1. Nanomateriali per l'energia; 2. Processi e dispositivi per la produzione di energia verde, stoccaggio e gestione; 3. Caratterizzazione su micro e nanoscala; 4. Tecnologie per la realizzazione di dispositivi e sistemi. - Kilometer Cube Neutrino Telescope for recovery and relilience (KM3NeT4RR) (Capofila INFN) Referente: Irene Di Palma
Kilometer Cube Neutrino Telescope for recovery and relilience (KM3NeT4RR) è un progetto basato sul Kilometer Cube Neutrino Telescope (KM3NeT), che è una grande infrastruttura di ricerca europea comprendente un rivelatore di neutrini di acque profonde nel Mar Mediterraneo, situato al largo di Portopalo di Capo Passero (Sicilia, Italia). - Strengthening of the Italian RI for Metrology and Open Access Data in support to the Agrifood (METROFOOD-IT) (Capofila ENEA) Referente: Cesare Manetti
METROFOOD-IT mira a rafforzare l'infrastruttura di ricerca italiana per la metrologia e l'open access data a supporto dell'industria agroalimentare, in relazione all'ESFRI METROFOOD-RI per il settore Salute e Alimentazione - SoBigData.it: Strengthening the Italian RI for Social Mining and Big Data Analytics (SoBigData.it ) (Capofila CNR) Referente: Stefano Leonardi
SoBigData mira a rafforzare l'infrastruttura di ricerca SoBigData, coordinata da CNR-ISTI, con l'obiettivo di migliorare la ricerca interdisciplinare e innovativa sui molteplici aspetti della complessità sociale combinando dati e modelli guidati approccio. -
L'Einstein Telescope (ET) è l'infrastruttura di ricerca più ambiziosa inserita nell'aggiornamento della roadmap ESFRI 2021. ET mira a realizzare un osservatorio di onde gravitazionali (GW) di terza generazione, che rivoluzionerà il modo in cui guardiamo all'Universo attraverso i GW. ET osserverà la coalescenza di sistemi binari stellari e di buchi neri di massa intermedia (BBH) risalenti alle età oscure dell'Universo. ETIC aggrega le competenze e le conoscenze più avanzate in fisica, ingegneria e architettura GW per formare un'ampia rete di istituti di ricerca e università nazionali.
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STILES è un programma completo volto a rafforzare la leadership italiana nell'esplorazione dell'Universo sviluppando laboratori e strumenti per i due più grandi telescopi terrestri dei prossimi decenni: l'European Extremely Large Telescope (ELT) e lo Square Array chilometrico (SKA). Il programma inoltre prevede un dottorato e un post-dottorato a livello nazionale esplicitamente incentrato sulla scienza con ELT, SKA e le loro sinergie, finalizzato a promuovere le carriere dei giovani astronomi.
La referente istituzionale Sapienza per le Infrastrutture di Ricerca è la Prorettrice alla Ricerca, prof.ssa Maria Sabrina Sarto.