Intervista a Ludovica - Tirocinio MAECI MIUR CRUI Università italiane
Cara Ludovica, parlaci del tuo tirocinio: quali le principali attività svolte e responsabilità assegnate.
L’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede è la missione diplomatica della Repubblica Italiana accreditata presso la Santa Sede e presso il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM). Inoltre ha la particolarità di provvedere allo svolgimento di alcune delle funzioni tradizionalmente svolte dal Ministero degli Esteri del paese di accreditamento, in ragione del fatto che le Sedi delle rappresentanze estere presso la Santa Sede si trovano sul suolo italiano.
Nell’ambito del tirocinio, mi sono occupata dell’aggiornamento delle schede informative relative alla Santa Sede e allo SMOM, ho partecipato a numerosi convegni e seminari in rappresentanza dell’Ambasciata organizzati dalla Santa Sede, dalle Università pontificie, dalle Ambasciate straniere presso la Santa Sede e da altri enti, e riportato poi il contenuto in messaggi istituzionali indirizzati al MAECI. Ho contribuito all’organizzazione di eventi presso la sede dell’Ambasciata, in particolare il 91° anniversario della Firma dei Patti Lateranensi, evento che ogni anno vede la partecipazione delle più alte cariche dello Stato italiano e della Santa Sede. Mi sono infine occupata dell’aggiornamento dei profili social dell’Ambasciata e del sito web, attraverso la redazione di testi di approfondimento sulle tematiche internazionali di maggiore interesse per la Sede.
Quanto è importante fare un tirocinio all'interno del proprio percorso di studi?
Credo che svolgere uno o più tirocini, all’interno del proprio percorso di studi sia molto importante. Il tirocinio permette infatti di toccare con mano il mondo del lavoro e imparare a destreggiarsi in diverse attività, sfruttando al meglio le competenze e le capacità acquisite durante il proprio percorso di studi. Inoltre permette di avere una visione più chiara riguardo il percorso professionale da voler intraprendere in futuro.
Vivere e lavorare all'estero, un'esperienza che può fare la differenza sul tuo CV, perché secondo te?
Avendo l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede la propria sede sul suolo italiano non posso dire di aver svolto un tirocinio all’estero. Credo comunque che sia stata un’esperienza importante e utile per il mio curriculum. Svolgendo questo tirocinio ho avuto infatti la possibilità di entrare in contatto con una realtà del tutto peculiare, quella dello Stato della Città del Vaticano, ho avuto modo di studiare, conoscere una forma di governo molto particolare e di approfondire le modalità attraverso cui la Santa Sede cura le proprie relazioni internazionali.
Ripensando ai mesi trascorsi, consiglieresti ad uno studente di candidarsi al “Programma di tirocini MAECI-MIUR-CRUI Università Italiane"? Se sì, perché?
Consiglierei senz’altro ad uno studente di candidarsi al programma. Questo tirocinio è stata una esperienza estremamente formativa da un punto di vista professionale ma anche e soprattutto umano. Mi ha permesso di uscire dalla mia comfort zone e di sviluppare numerose capacità che solo l’esperienza permette di poter acquisire. Ho imparato a gestire rapporti professionali, responsabilità e scadenze. Consiglio in particolare di svolgere il tirocinio presso questa Sede per l’accoglienza e l’affetto ricevuto. Sono entrata in contatto con persone estremamente preparate che mi hanno insegnato e trasmesso molto, soprattutto la passione per questo lavoro. Se posso affermare di essere cresciuta sotto molti punti di vista durante questo tirocinio è sicuramente merito delle splendide persone che ho conosciuto durante questa esperienza. Invito davvero tutti gli studenti come me a mettersi in gioco e ad approfittare di queste importanti opportunità perché sono scelte che rappresentano piccoli ma fondamentali tasselli per la nostra vita professionale, e non solo.