Servizi clinici
Centri di eccellenza a sostegno dei pazienti fragili
Sapienza lavora alla creazione e valorizzazione di servizi di eccellenza a sostegno della cittadinanza, dell'inclusione e del supporto a pazienti con fragilità all'interno delle due più ampie aziende sanitarie universitarie sul territorio romano, competitive a livello nazionale e di alta specializzazione: le Aziende Ospedaliero-universitarie Policlinico Umberto I e Sant’Andrea. Inoltre, tutti i servizi offerti dalle tre Facoltà mediche di Sapienza sono caratterizzati dall'alta qualità scientifica a favore del territorio e della ricerca clinica d'avanguardia. Le attività svolte condividono i valori di responsabilità sociale e orientamento al servizio e affrontano, in modo complementare, problematiche assistenziali e di sostenibilità collettiva della ricerca.
- Centro di Tossicologia Clinica-Centro Antiveleni (CAV) e Antidroga del Dipartimento di Fisiologia e farmacologia Vittorio Erspamer
- Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) del Dipartimento di Neuroscienze Umane
- Centro Neurologico Terapie Sperimentali (CENTERS) del Dipartimento di Neuroscienze, salute mentale e organi di senso
Servizi a favore delle persone con Disturbo dello Spettro Autistico
Sapienza è impegnata sui temi dell'autismo grazie agli sforzi portati avanti in questo contesto dai propri Dipartimenti di area medica.
L'evoluzione e la prognosi dei Disturbi dello Spettro Autistico possono essere significativamente migliori con una diagnosi precoce e con interventi terapeutici tempestivi, mirati e intensivi. Se gli interventi terapeutici sanitari specifici rivolti a bambini con disturbo dello spettro autistico si integrano, nell'ambito di una rete sanitaria e socio-educativa, alle attività e ai contesti per loro naturali, migliorano visibilmente la prognosi e, più in generale, la traiettoria di sviluppo, consentendo un'evoluzione positiva verso una vita soddisfacente sul piano sanitario, scolastico, affettivo e lavorativo.
In tale contesto rientrano, le attività svolte nell'ambito del progetto "Sorrisi Speciali" del Dipartimento di Scienze odontostomatologiche e maxillo facciali, che ha messo in atto un modello di approccio innovativo per migliorare l'esperienza di cure dentistiche “in poltrona” soprattutto per piccoli pazienti "non cooperativi”, e del "Centro diurno diagnostico e terapeutico per i disturbi dello spettro autistico" del Dipartimento di Neuroscienze umane, che attraverso un supporto mirato ha favorito una reale accoglienza e inclusione dei bambini DSA nelle scuole dell'infanzia del comune di Roma.
L'impegno di Sapienza per le malattie rare
Al centro delle politiche di sviluppo di Sapienza volte alla tutela della salute e del benessere psico-fisico della persona vi sono il potenziamento della ricerca scientifica traslazionale in medicina e la valorizzazione del suo impatto sulla società. È in questo ambito che si colloca l'impegno di Sapienza per il miglioramento della possibilità di cura dei pazienti affetti da malattie rare e dei soggetti fragili.
La cura e la gestione di questi pazienti rappresenta una sfida per i medici, per i caregivers e per la società intera. L'introduzione di nuovi trattamenti, così come la loro più facile disponibilità, consente quindi non solo di ampliare le possibilità di cura e di aumentare l’aspettativa di vita ma anche di migliorare la qualità della vita, il funzionamento sociale e la spesa sanitaria. Esempi di buone pratiche portate avanti da Sapienza in questo ambito sono i seguenti trial clinici:
- Cenegermin (Dompé Farmaceutici SPA), nuovo farmaco a base di Nerve Growth Factor ricombinante umano (rhNGF), per la cura della cheratopatia neurotrofica (CN) [REPARO Study Group] grazie alle ricerche dei docenti del Dipartimento di Organi di senso.
Vai alla pagina - Idrocortisone a rilascio modificato (modified release tablet) per il trattamento della malattia rara “insufficienza surrenalica primitiva” o Morbo di Addison [Trial DREAM - NCT02277587] grazie alle ricerche dei docenti del Dipartimento di Medicina Sperimentale
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