L'invenzione è basata sull’uso di un agente riducente non tossico, a costo zero e semplice da ottenere, per produrre nanoparticelle metalliche, nel pieno rispetto dei principi della "chimica verde" ed "economia circolare". Il processo di sintesi prevede l'utilizzo di un precursore metallico, di una soluzione basica per la correzione del pH e di un estratto naturale dai rifiuti dell'industria dell'olio d'oliva, ottenuto estraendo i composti riducenti dai rifiuti solidi (sansa, polpa residua, foglie) o liquidi (acqua per il lavaggio delle olive, acqua per il lavaggio dell'olio, acqua di vegetazione, salamoie) utilizzando l'acqua di scarto del processo industriale come mezzo estraente.
Sapienza 50%, Universitad de Granada 50%.
Giorgio Vilardi, Marco Stoller, Luca di Palma, Nicola Verdone, Antonio Martinez Ferez, Javier Miguel Ochando-Pulido.