1. Passaggi nell’anno di immatricolazione. Chi risiede regolarmente in Italia (anche proveniente da Paesi europei o non UE), si immatricola nell’a.a. 2024-2025 ad un Corso di studio di primo ciclo, ha i requisiti per passare ad altro corso di primo ciclo nello stesso a.a. 2024-2025 e non ha sostenuto esami, non è tenuto/a al pagamento del contributo per il passaggio.
Il passaggio verso i Corsi di laurea ad accesso programmato si effettua su Infostud: le istruzioni operative sono indicate sulla pagina web di ateneo https://www.uniroma1.it/it/pagina/infostud
Il passaggio verso corsi che non prevedono l’accesso programmato si effettua con le procedure indicate nel modulo “Passaggi nel primo anno”, disponibile sul sito di ateneo nella pagina Modulistica studenti. Prima di inviare la domanda è necessario verificare su Infostud che sia stato caricato il proprio documento di identità valido (sezione “Profilo>Documenti personali”).
2. Chi proviene da Paesi non UE ed è stabilmente residente all’estero, può chiedere il passaggio ad altro Corso di laurea esclusivamente a partire dall’anno successivo a quello di immatricolazione.
3. Chi è iscritto/a ad anni successivi al primo di un corso di studi della Sapienza, è in regola con i pagamenti, ha già sostenuto esami e intende passare ad un altro corso di studi nell’a.a. 2024-2025 deve presentare domanda di passaggio, secondo le scadenze e le procedure di accesso per il corso di studi di destinazione, indicate nel relativo bando. La domanda si presenta con le procedure indicate nel modulo “Passaggio di Corso di studio con riconoscimento esami”, disponibile sul sito di ateneo nella pagina Modulistica studenti. Prima di inviare la domanda è necessario verificare su Infostud che sia stato caricato il proprio documento di identità valido (sezione “Profilo>Documenti personali”).
4. Scadenze. Di seguito sono riportate le scadenze di presentazione delle domande di passaggio (per tutti) in base alla tipologia di corso:
a) Se il Corso di studio di destinazione è un Corso di laurea o laurea magistrale a percorso unitario (Giurisprudenza) che non prevede il numero programmato degli accessi, occorre seguire le procedure contenute nel bando e presentare domanda di passaggio entro il 5 novembre 2024.
b) Se il Corso di studio di destinazione è un Corso di laurea o laurea magistrale a ciclo unico che prevede il numero programmato degli accessi e la prova di ammissione, occorre seguire le scadenze contenute nel bando nello specifico punto relativo ai passaggi di corso.
c) Se il corso di destinazione è un Corso di laurea magistrale biennale ad accesso programmato, chi è già iscritto/a a un Corso di laurea magistrale biennale dovrà essere in possesso dei requisiti curriculari previsti per il corso di studio di destinazione, superare la procedura di selezione prevista collocandosi in posizione utile in graduatoria e presentare domanda di passaggio entro le scadenze previste per l’immatricolazione al nuovo corso, riportate sul bando.
d) Se il corso di destinazione è un Corso di laurea magistrale biennale con verifica dei requisiti e della personale preparazione, la domanda di passaggio va presentata entro il 19 dicembre 2024 dopo aver pagato anche l’importo di 10 euro per accedere alla verifica dei requisiti con le modalità descritte all’art. 8 del presente Regolamento. È necessario aver comunque versato la prima rata dei contributi di iscrizione entro la scadenza del 5 novembre 2024.
5. Eventuali abbreviazioni di corso e iscrizioni ad anni successivi al primo, dopo il passaggio.
Ai fini del riconoscimento dei crediti acquisiti nel corso di studi di provenienza, il Consiglio del corso di destinazione:
a) valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita;
b) può convalidare parte o tutti gli esami sostenuti e, in relazione alla quantità di crediti riconosciuti, abbreviare la durata del corso stesso indicando l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
c) formula il percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio.
Non è possibile richiedere modifiche alla delibera di riconoscimento esami e ammissione all’anno di corso né nello stesso anno accademico, né negli anni successivi.
Per i Corsi di laurea magistrale biennali con verifica dei requisiti e della personale preparazione il Consiglio valuta il possesso dei requisiti curriculari e l’adeguatezza della personale preparazione. In caso di carenza dei requisiti curriculari e/o della preparazione personale la domanda di passaggio non potrà essere accolta.
Per i Corsi di laurea triennale ad accesso programmato locale, di laurea magistrale a ciclo unico e di laurea magistrale biennale ad accesso programmato, il Consiglio valuta anche la presenza di posti disponibili nell’anno a cui lo studente dovrebbe iscriversi in base alla ricostruzione della carriera; in caso di indisponibilità di posti, la domanda di passaggio non potrà essere accolta.
Per i Corsi di laurea magistrale biennale non possono essere considerati riconoscibili:
- i crediti acquisiti per ottenere il titolo necessario per l’immatricolazione al Corso di laurea magistrale;
- i crediti acquisiti per ottenere i requisiti curriculari necessari per l’immatricolazione al Corso di laurea magistrale.
6. Versamenti. La Segreteria amministrativa studenti del corso di provenienza produrrà un bollettino di 65 euro per le spese di passaggio (il contributo è dovuto anche per passaggi tra corsi o sedi afferenti alla stessa Facoltà): il bollettino di 65 euro sarà disponibile su Infostud alla funzione “Bollettini>Bollettini generati”; il versamento va effettuato entro la scadenza riportata sul bando di accesso al corso di destinazione.
Se la prima rata risulta già versata per il corso di provenienza, la Segreteria produrrà solo il bollettino di 65 euro; in caso contrario sarà possibile generare la prima rata di iscrizione al nuovo Corso di studio da Infostud, dopo il pagamento del bollettino di 65 euro. Nel caso in cui, in fase di generazione, il bollettino della prima rata non riportasse i dati del nuovo Corso di studio, sarà necessario inviare copia della ricevuta di pagamento di 65 euro alla Segreteria amministrativa studenti del corso di destinazione. La Segreteria produrrà il bollettino di prima rata per il nuovo corso che andrà pagata entro la scadenza indicata sul bando di accesso al nuovo Corso di studio.
7. Variazioni nella contribuzione dovuta. A seguito della modifica dell’anno di corso deliberata dalle strutture didattiche e del gruppo di contribuzione a cui appartiene il nuovo corso, il sistema potrebbe produrre un conguaglio sull'importo dei contributi di iscrizione, che sarà applicato sulle rate successive.
8. Esami. Dalla data di presentazione della domanda di passaggio non è consentito sostenere esami di profitto nel corso di provenienza. A seguito del passaggio lo studente può sostenere esami presso il nuovo corso a partire dalla prima sessione prevista per le matricole dell’a.a. 2024-2025 (fine primo trimestre/semestre).
9. Revoca. La domanda di passaggio può essere revocata entro 7 giorni dalla sua presentazione. La revoca non dà diritto al rimborso delle spese di passaggio.
10. Incompatibilità con il tempo parziale. Non è possibile presentare nello stesso anno accademico domanda di tempo parziale (art. 50) e domanda di passaggio di corso.
11. Divieto di passaggi di livello. Non è previsto il passaggio da un Corso di laurea di durata triennale ad un Corso di laurea magistrale di durata biennale.