
Apparecchiature elettromedicali di ultima generazione donate al Policlinico Umberto I. Un ulteriore passo per contrastare il COVID-19
Mertedì 27 aprile 2021 si è tenuta la cerimonia per la donazione di apparecchiature elettromedicali di ultima generazion al DAI Emergenza-accettazione, aree critiche e trauma del Policlinico Umberto I. In questo periodo di emergenza sanitaria l'Azienza Ospedaliera universitaria ha affrontato le nuove esigenze con il contributo di tante istituzioni pubbliche e private. Grazie alla donazione dell'Ambasciata Americana la terapia intensiva del Policlinico Umberto I è stata dotata di ulteriori 10 posti letto basculanti, con bilancia integrata e materasso anti-decubito, 10 monitor centrali multiparametrici, dotati di un ulteriore monitor da trasporto e una centrale di monitoraggio (associata a 5 monitor ripetitori) che permette il controllo dei parametri vitali dei pazienti, per un minimo di 72 ore, nei diversi ambienti della rianimazione.
La donazione, pari a circa 259mila euro, elargita dalla Ambasciata Americana ha lo scopo di compiere un ulteriore passo avanti nel contrasto alla crisi pandemica che ha sottoposto la sanità a uno sforzo immane, da parte di tutte le strutture, soprattutto nell’ambito dell’emergenza-urgenza che ha visto un impiego enorme sia in termini di risorse umane che tecnologiche. Da marzo 2020 a oggi, sono stati ricoverati circa 7.000 pazienti affetti da COVID-19, di cui 600 in terapia intensiva con un picco tra marzo e aprile 2021 di 150 pazienti ricoverati. Il Policlinico rappresenta la frontiera più avanzata per la presa in carico dei pazienti COVID-19 della Regione Lazio che ha affidato alla struttura un ruolo di grande responsabilità con la progressiva attivazione di 500 posti letto a intensità di cure graduata, dedicati ai pazienti affetti dal virus positivi che necessitavano di ricovero e trattamento ospedaliero.