
La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media. Una mostra dell'Accademia dei Lincei
Dal 26 marzo al 25 giugno la sede dell'Accademia del Lincei di Palazzo Corsini propone al pubblico la mostra La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media. La mostra offre una vasta panoramica sui manoscritti, libri a stampa, film, recite radiofoniche e televisive e fumetti più importanti nella diffusione del poema, con una serigrafia conclusiva di Gianfranco Baruchello. È un percorso nella memoria e nelle letture della Commedia attraverso i secoli, a cominciare dai codici oggi ritenuti fra i più rilevanti per la ricostruzione del testo critico del poema, come l'Urbinate latino 366, e da quelli che più hanno inciso sulla tradizione letteraria italiana, da Boccaccio a Bembo a Foscolo. Il percorso narrativo è rivolto con particolare attenzione alle relazioni fra la storia materiale, rappresentata nei libri manoscritti e a stampa fino ai media, e la storia della fortuna del poema, in modo da permettere una piena comprensione anche agli studenti e ai più giovani.
La mostra fa parte di una serie di eventi che concludono l'anno dantesco e l'impegno dell'Accademia Nazionale dei Lincei per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante. Tali eventi costituiscono la seconda parte del Trittico dell'Ingegno Italiano 2019 - 2021, dedicato dall'Accademia agli anniversari di Leonardo, Raffaello e Dante e rappresentano uno sforzo di eccezionali dimensioni e impegno, reso possibile anche dal concorso generoso del Ministero della Cultura, di Intesa Sanpaolo e dal contributo di tanti studiosi.
La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media conclude a sua volta un percorso iniziato con la prima mostra, dedicata a La Biblioteca di Dante, e proseguito attraverso due eventi complementari: Paesaggi e personaggi della Commedia. Un'iconografia digitale (già presentato quale conclusione di La Biblioteca di Dante) e il docufilm Le vie di Dante. L'Italia artistica al tempo della Commedia. Quest’ultimo sarà proiettato accanto all’altra grande mostra proposta alla Villa Farnesina Con gli occhi di Dante. L'Italia artistica nell’età della Commedia, una sorta di biblioteca delle conoscenze artistiche che il poeta dispiega nelle sue opere.
Si è inteso con ciò celebrare il 700° anniversario della morte del poeta in modo per quanto possibile integrato e insieme approfondito: tale cioè da soddisfare le aspettative del più vasto pubblico e degli specialisti, chiamati anche a discutere in due convegni internazionali.
Nell’ambito della mostra La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media saranno inoltre presenti due postazioni sperimentali relative al progetto NeuroDante, condotto dal gruppo guidato da Fabio Babiloni della Sapienza in collaborazione con la start up universitaria BrainSigns, che si propone di investigare le basi
neurofisiologiche della percezione della Divina Commedia. Attraverso il sistema Mindtooth verranno forniti, in tempo reale, indicatori di stati cognitivi ed emozionali, attraverso l’impiego di sensori e il processamento di dati biometrici.
Per tutta la durata della mostra si potrà misurare con le neuroscienze il grado di accettazione dell’intelligenza artificiale e di uno stile di vita green tramite le postazioni fisse emozIonDAnte e Dante everGreen, e la postazione occasionale tramanDante che rileverà tramite il sistema Mindtooth i correlati neurali di eventuali sinergie tra lettura e ascolto per l’apprendimento.