
One by One. Una mostra sui muri che dividono il mondo
Giovedì 13 maggio dalle ore 10.00 alle ore 20.00, presso la Nomas Foundation in viale Somalia 33, sarà inaugurata la mostra One by One, dell'artista Filippo Berta. L'iniziativa, promossa da Nomas Foundation e dal Dipartimento di Scienze sociali e economiche, , rivolge la sua attenzione al fenomeno dei muri, cifra geopolitica del XXI secolo, un fantasma che si manifesta a macchia di leopardo a trent’anni dalla caduta del muro di Berlino.
A caratterizzare il panorama internazionale contemporaneo sono oltre 70 muri di confine che dividono paesi, comunità ed etnie, costituendo non solo divisioni di ordine geografico e fisico ma anche scissioni di carattere cognitivo che finiscono per determinare le relazioni sociali tra gli esseri umani. Il progetto One by One restituisce, attraverso un’azione artistica, tali confini, barriere politiche e ideologiche realizzate o implementate negli ultimi anni.
Tra il 2019 e il 2020 Filippo Berta ha attraversato l’Europa orientale (Ungheria, Serbia, Slovenia, Croazia, Turchia, Macedonia del Nord, Grecia, Bulgaria), per arrivare in America (Stati Uniti e Messico), e infine in Asia (Corea del Sud), realizzando riprese video e azioni partecipative con il coinvolgimento degli abitanti delle aree di frontiera, chiedendo loro di contare ad alta voce, e nella propria lingua di appartenenza, le spine che costituiscono i fili di recinzione. La mostra racconta questa azione collettiva attraverso una video installazione multicanale.
La mostra One by One, a cura di Giorgia Calò e Francesca Ceccherini, è stata realizzata grazie al sostegno dell'Italian Council (V edizione, 2019), programma di promozione internazionale dell'arte italiana della Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura.
L'esposizione è vincitrice dell’Italian Council (V edizione, 2019), il concorso promosso dal Mic per sostenere l'arte italiana, ed entrerà nella collezione permanente della GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.