Skyline di varie città italiane e ombre di persone che passeggiano

Presentato in Sapienza il programma delle Giornate FAI d'autunno

Il 14 e 15 ottobre in oltre 300 città ritornano le Giornate FAI d'autunno a cui partecipa anche la Sapienza con l'apertura dei suoi musei. La conferenza stampa di presentazione si è tenuta nel Museo di Arte classica, uno dei luoghi che rimarrà aperto per l'occasione

Si terranno il 14 e 15 ottobre le Giornate FAI d’Autunno, l'atteso evento di piazza dedicato alla ricchezza e alla varietà dei tesori del Paese. 

Il programma delle due giornate è stato presentato in una conferenza stampa ospitata dalla Sapienza, a cui ha preso parte anche la rettrice Antonella Polimeni, all'interno del Museo dell'Arte classica.

Le Giornate FAI rappresentano il fulcro della campagna nazionale di sensibilizzazione a sostegno dei progetti della Fondazione, i quali mirano a coinvolgere quante più persone possibili sull’importanza della tutela e valorizzazione del nostro patrimonio di storia, arte e natura. Oltre 700 luoghi inusuali e spesso chiusi al pubblico verranno aperti, grazie all’impegno di migliaia di volontarie e volontari del FAI, inclusi 9 mila studenti “Apprendisti Ciceroni”, che illustreranno i monumenti aperti al pubblico per l'occasione n oltre 350 città italiane.

Tra i luoghi che saranno visitabili in questa 12° edizione delle Giornate FAI d’Autunno ci saranno anche 11 Università e Centri di ricerca - compresa Sapienza - oltre a numerose scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio. Tra i Musei dell'Ateneo che sarà possibile visitare sabato dalle 10.00 alle 19.30 ci saranno:

  • Museo di Arte classica, che ospita nello spazio progettato da Gaetano Rapisardi una preziosa e vasta collezione di calchi in gesso delle sculture della Grecia classica e di età romana.
  • Museo di Antichità etrusche e italiche, che ospita la mostra "Caere. Storie di dispersione e di recuperi" e propone reperti di valore eccezionale in parte recuperati dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e la Guardia di Finanza e in parte restituiti da musei stranieri. Tra questi, spiccano le lastre di terracotta dipinte di produzione etrusca e il grande vaso di Euphronios con la firma dell'artista restituito dal Metropolitan Museum.
  • Museo delle Origini, che ospita la mostra "Il sale: l’oro bianco della preistoria", propone una serie di collezioni con reperti provenienti da ricerche di superficie e da scavi archeologici effettuati soprattutto nell'Italia centro-meridionale ed insulare.
  • Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo, che propone un nuovo allestimento di alcune collezioni che testimoniano i risultati ottenuti sul campo da più di trenta missioni archeologiche della Sapienza in quindici diversi paesi del Vicino Oriente, del Mediterraneo e dell'Africa durante più di cinquant'anni.
  • Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, che ospita la mostra "Viaggio verso la Sapienza" della fotografa francese Sélène de Condat, la quale si prefigge l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico le attività di supporto alla popolazione straniera svolte dalla Sapienza Università di Roma.

Tra le 10:00 e le 16:00 sarà possibile visitare in gruppi l'atrio del Rettorato che accoglie l'esposizione a lungo termine di due opere monumentali di Alberto Burri e il preziosissimo mantello di Bonifacio VIII (seconda metà del 1200), esposto eccezionalmente in occasione dell'inaugurazione dell'AA 2023-2024. Alle ore 12:00 visita guidata con Eliana Billi all'affresco di Mario Sironi che campeggia nell'Aula Magna.

 

Mercoledì, 04 ottobre 2023

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