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Una giornata non basta. Sapienza contro la violenza di genere

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è l'occasione per ribadire e rafforzare l'impegno di Sapienza per contrastare ogni forma di violenza di genere, per la parità di genere, i diritti civili e la partecipazione attiva alla vita culturale, attraverso la promozione di eventi di approfondimento, sensibilizzazione e dialogo tra il mondo universitario e la società civile, durante tutto il periodo intorno alla data simbolica del 25 novembre.

Lunedì 3 novembre

Nell'Aula magna del Rettorato e in diretta streaming si tiene il primo dei tre convegni istituzionali del ciclo Una giornata non basta. Sapienza contro la violenza di genere: l'incontro dal titolo Cittadinanza digitale e responsabilità: discorsi d’odio e violenza di genere online affronterà il tema dell’essere cittadine e cittadini nell’era digitale e della responsabilità in riferimento ai discorsi d’odio online e alla violenza di genere in rete. 
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Martedì 4 novembre

Nell'ambito del progetto Pcto Donne, vulnerabilità e resilienza, il Dipartimento di Storia antropologia religione arte spettacolo, in collaborazione con il progetto di Terza Missione Pace e conflitto nel terzo millennio. Viaggio ai confini dell'Europa e con il progetto di Eccellenza Vulnerabilità come risorsa: patrimonio culturale, memoria storica, costruzione del futuro, promuove nell'Aula Chabod l'incontro con Ivan Angileri (Phd Sapienza), dal titolo Genere, sesso e metodo storico: la ‘voce femminile’ nella mistica ebraica.

Giovedì 6 novembre

Il Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo promuove un'iniziativa di sensibilizzazione dal titolo Una iris per non dimenticare Paola Mostosi, Ilaria Sula e tutte le altre donne vittime di violenza, progetto botanico nato dalla tragica e traumatica esperienza vissuta nel 2002 da Cristina Mostosi e dalla sua famiglia, segnata dal femminicidio della sorella Paola. L’iniziativa si propone di mantenere viva la memoria delle donne vittime di femminicidio e di promuovere una riflessione collettiva sull’importanza del rispetto, della cura e della responsabilità nelle relazioni umane. Per l'occasione verrà inaugurata un’aiuola di iris barbate della collezione Luigi Mostosi, insieme alla posa di una targa commemorativa: l’aiuola rappresenta un impegno collettivo di memoria e di cura, per non dimenticare le donne uccise e per ricordare quanto sia necessario coltivare ogni giorno relazioni fondate sul rispetto reciproco. L'evento si chiuderà con una tavola rotonda sul tema della violenza di genere.
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Mercoledì 12 novembre

In Aula magna si tiene il secondo incontro dedicato alla formazione, alla cultura del rispetto e alla riflessione sugli stereotipi e pregiudizi di genere e sulle rappresentazioni sociali della violenza contro le donne, dal titolo Verso una cultura del rispetto e della non-violenza: tra formazione e rappresentazioni sociali, organizzato da Sapienza in vista della Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne.
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Lunedì 17 novembre

Il Dipartimento di Filosofia alle ore 17.00 nell'Aula Seminari organizza la presentazione dle voluma Controstoria del pensiero della differenza sessuale. Da Carla Lonzi a Luisa Muraro di Giacomo Gambaro (Università di Padova). Ne discotuno Anna Simone (Università Roma Tre) e Martina Barnaba (Sapienza); modera l'incontro Caterina Botti (Sapienza). Vedi la locandina

Mercoledì 19 novembre

In Aula magna si svolge la giornata conclusiva del ciclo Una giornata non basta. Sapienza contro la violenza di genere, dal titolo Violenza economica e disuguaglianze di genere: comprendere per contrastare, durante il quale verranno trattati i temi della violenza economica, dell’empowerment e della parità di genere in ambito lavorativo. 
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Giovedì 20 novembre

Presso la Sala del Carroccio di Palazzo Senatorio in Campidoglio si tiene la presentazione del volume Tecniche sapienti - Storie di Architette e Ingegnere in Sapienza 1910-1968, a cura di Claudia Mattogno e Chiara Belingardi. Il volume propone 12 biografie inedite, saggi di inquadramento critico e un consistente dizionario biografico che per la prima volta raccoglie circa 600 profili di architette e ingegnere laureate in Sapienza dal 1910 al 1968.
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La Fondazione Roma Sapienza organizza un evento dal titolo L’ultimo appuntamento: fattori di rischio e prevenzione nel femminicidio, dedicato al tema attuale e drammatico del femminicidio, rivolto ad approfondire i fattori culturali, sociali e psicologici che concorrono al fenomeno e delle possibilità di prevenzione e riduzione del rischio potenzialmente derivanti da tale approfondimento.
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Il Dipartimento di Dipartimento di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche organizza un seminario sulle motivazioni storiche della sottostima del dolore femminile nella pratica clinica. L’iniziativa vuole mettere in luce come la sottovalutazione medica e infermieristica del dolore delle donne non rappresenti un semplice errore percettivo o diagnostico, ma costituisca una manifestazione di violenza strutturale.

Venerdì 21 novembre

Il Dipartimento Biologia e biotecnologie organizza, alle ore 17.00 in Aula Montalenti, la proiezione del film Familia, seguita da un dibattito con esperte ed esperti provenienti da diversi ambiti. Si tratta della prima di una serie di proiezioni che verranno proposte nell’ambito delle iniziative del gruppo Gender equality plan, dedicate a temi legati alle pari opportunità e alla valorizzazione delle differenze e alla violenza di genere.
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Lunedì 24 novembre

L'Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I, in collaborazione con Sapienza Università di Roma, LUMSA e ASL Roma 1, presenta l'evento Riconoscere, nominare, contrastare la violenza. L'incontro è dedicato al Progetto Airone, un'iniziativa che mira a fornire un aiuto concreto agli orfani e alle orfane di femminicidio e a coloro che si prendono cura di loro. L'incontro si terrà presso l'Aula magna dell'edicicio di Clinica pediatrica dell'ospedale Umberto I.
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Martedì 25 novembre 

Il Dipartimento di Psicologia organizza un convegno dal titolo Rischi psicosociali emergenti nel lavoro che cambia. Identificazione e sviluppo di evidenze, soluzioni e strumenti di supporto alla valutazione e gestione dei rischi, durante il quale saranno presentati i risultati del progetto BRIC cofinanziato da Inail, e si svilupperanno due panel: il primo su Violenza e le molestie del lavoro: prevalenza e prevenzione, e il secondo su Lavoro da remoto, tecnologie digitali, stress lavoro-correlato e job insecurity. 
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Nell'Aula Magna di Valle Giulia la Facoltà di Architettura organizza un evento dal titolo Dalla parte delle donne, che verrà aperto con i saluti della rettrice Antonella Polimeni e del preside di Facoltà Orazio Carpenzano. Seguirà con la proiezione del film Miss Marx (2020) con gli interventi della regista Susanna Nicchiarelli, di Loredana Di Lucchio e di Elena Ippoliti.
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Presso il Dipartimento di Scienze politiche si tiene l'evento diffuso Contro ogni genere di violenza: in questa giornata, durante la maggior parte delle ore di lezione, saranno ospitati incontri sul tema della violenza di genere e delle pari opportunità. Tra le ospiti principali Rosa Oliva de Conciliis, Cecilia D'Elia (vicepresidente della Commissione bicamerale d'inchiesta sui femminicidi), Maria Rosaria San Giorgio (giudice della Corte costituzionale), Maura Caprioli (consigliera della Corte di Cassazione), Giorgia Ortu La Barbera (consigliera di fiducia della Sapienza).
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Il Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione aderisce alla campagna the UNiTE campaign to stop digital abuse - 16 Days of Activism 2025: End digital violence against all women and girls. In occasione del 25 novembre i docenti afferenti al Dipartimento avvieranno le lezioni dei rispettivi corsi di studio con un momento condiviso di sensibilizzazione. Tutti gli studenti e le studentesse saranno invitati a indossare qualcosa di arancione, in segno di partecipazione alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Per ribadire il proprio sostegno alla campagna, il Dipartimento si tingerà di arancione per tutto il mese di novembre, fino al 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani.

L'Aula Chabod dell'Edificio di Lettere ospita due iniziative: al mattino la proiezione del docufilm Un altro domani di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi, organizzato dal Dipartimento di Lettere e culture moderne e il Dipartimento di Storia, antropologia, religioni, arte e spettacolo, in cui saranno presenti Lella Palladino, della Fondazione Una nessuna centomila, e la regista del film, per dialogare con le studentesse e gli studenti. Leggi il programma

Nel pomeriggio, invece, il Dipartimento Saras organizza il secondo incontro del nuovo ciclo Pcto su Donne, vulnerabilità e resilienza, dal titolo Donne di potere nell'Egitto faraonico. Questo ciclo di appuntamenti nasce dalla collaborazione tra il Progetto di Terza missione Pace e conflitto nel terzo millennio. Viaggio ai confini dell'Europa e il Progetto di eccellenza Vulnerabilità come risorsa: patrimonio culturale, memoria storica, costruzione del futuro. L'iniziativa si propone di approfondire e restituire una prospettiva meno conosciuta nella narrazione storica convenzionale: quella femminile, spesso carente, mediata e generalmente trascurata nelle fonti.
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Presso l’edificio Marco Polo si terrà un evento dedicato all’opera e alla figura di Colette, autrice francese capace di raccontare con acuta finezza desideri, contraddizioni e insidie legate all’identità, in particolare quella femminile, nelle sue molteplici sfumature. La giornata si concluderà con l’inaugurazione di un murale a lei dedicato del progetto Scrittrici come ossigeno, realizzato dall’artista Leticia Mandragora e finanziato da L’Orma editore. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Studi europei, americani e interculturaliVedi la locandina

Oltre il silenzio: la violenza nascosta sulle donne è il titolo dell'incontro promosso dal Dipartimento di Fisiologia e farmacologia Vittorio Erspamer con le associazioni che operano sul territorio per l’accoglienza e il supporto alle donne vittime di violenza. L'evento che si terrà presso l'Aula Tecce dell'Edificio CU026 di Fisiologia generale e antropologia, approfondirà in che modo la violenza di genere, spesso interpretata in chiave patologica, derivi invece da dinamiche relazionali disfunzionali da una gestione distorta delle emozioni e dei bisogni
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Al Nuovo Teatro Ateneo va in sena Come mi vesto, spettacolo di Emilia Martinelli e Tiziana Scrocca nato dal laboratorio di drammaturgia al femminile condotto dalle stesse autrici, che he mette a fuoco il tema dell’immagine di sé e la libertà di espressione femminile. Uno spettacolo che esplora le pressioni sociali sulle donne riguardo il loro aspetto, il modo di vestire e la percezione dell'identità femminile, fino a sfociare a volte nella violenza di genere. Vai alla notizia

Mercoledì 26 novembre

Il Dipartimento di Fisica ospita Lorenzo Gasparrini, con il suo intervento dal titolo Ci vuole un Fisico bestiale?, in un seminario generale programmato alle ore 16.00 nell'Aula AmaldiEstensione, divisibilità e massa dicono molto sui corpi, ma non tutto. Un breve seminario sui problemi di genere nel contesto accademico delle scienze esatte: violenza di genere, meritocrazia, concorrenza, oggettività, stereotipi, rapporti di potere, privilegio e altri sistemi, forze ed energie misurabili ma troppo spesso ignorati e trascurate sono i temi della giornata. Lorenzo Gasparrini è un filosofo femminista, conduce seminari, workshop e laboratori in università, aziende, scuole e altri enti. Pubblica su riviste specializzate e non. È autore di molti libri dedicati ai femminismi e alle nuove maschilità pubblicati con vari editori, come Tlon, Eris, Effequ.

Il Dipartimento di Biologia ambientale assieme al Dipartimento di Metodi e modelli per l'economia, il territorio e la finanza ospitano la presidente dell’associazione Il tempo delle donne Rita Valenzuela, con la quale si ricorderà la storia delle sorelle Mirabal: coraggiose oppositrici del regime sanguinario e maschilista del dittatore dominicano Trujillo, assassinate il 25 novembre del 1960 e i cui volti sono impressi in una scultura a loro dedicata all'interno dell’Orto botanico. Il workshop si terrà presso l' Aula Marini Bettolo dell'edificio di Botanica. Partendo dalla memoria delle sorelle Mirabal, si rifletterà sull’eredità di quel coraggio e sulla sua attualità. Attraverso gli interventi di esperti del settore, verrà approfondito il percorso compiuto e le sfide ancora aperte per contrastare ogni forma di violenza e discriminazione, promuovendo diritti, libertà e piena partecipazione delle donne nella società contemporanea.
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Presso il Centro Congressi in Via Salaria 113, il Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale organizza il seminario di chiusura del Progetto Prin 2020 Stereotipo e pregiudizio: la rappresentazione sociale della violenza di genere e le strategie di contrasto a dieci anni dalla convenzione di Istanbul, che proseguirà giovedì 27 nell'aula B10 del Dipartimento Coris. In seguito ai saluti istituzionali della rettrice Antonella Polimeni e del preside di Facoltà Pierpaolo D’Urso, si discuterà sul ruolo degli stereotipi e dei pregiudizi nella percezione sociale della violenza di genere, con un'analisi approfondita dei progressi e delle sfide a dieci anni dall'adozione della Convenzione di Istanbul.
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Giovedì 27 novembre

Il gruppo Gep del Dipartimento di Chimica, insieme al collettivo studentesco, coordina un'iniziativa dal titolo Mascolinità tossica: cos'è e come combatterla, che si svolge alle ore 16.30 nell'Aula A dell'Edificio Cannizzaro. Intervengono Anna Maria Speranza (Dipartimento di Psicologia dinamica e clinica), Silvia Cataldi (Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e dei processi di socializzazione), Gaia Peruzzi Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale), Costanza Checcucci (Centro Prima - Prevenzione intervento maltrattamenti), e Alessandra Vulterini (progetto Genəract e Centro antiviolenza Donna LISA). All’interno dell'iniziativa ci saranno due corti teatrali scritti ed interpretati da un gruppo di studentesse e studenti che hanno collaborato attivamente all'organizzazione.

Presso l'Aula Oriana, in via Salaria  113, prosegue il seminario organizzato dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, dedicato alla presentazione dell’avanzamento dei lavori del progetto PRIN 2022 PNRR STEPSISTER – STEreotypes and PrejudiceS In preSs represenTation of gEndeR-violence. Il seminario si concentra sull’evoluzione della ricerca relativa agli stereotipi e ai pregiudizi nella rappresentazione mediatica della violenza di genere, approfondendo i risultati preliminari emersi nel corso del progetto.
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Venerdì 28 novembre

Il Dipartimento Scienze dell’Antichità organizza presso il Museo delle Origini, il Museo delle Antichità etrusche e italiche, il Museo dell'Arte classica, Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo Oltre i confini di genere: storie di donne tra preistoria e civiltà classiche nei musei Sapienza: un viaggio nel tempo attraverso i musei archeologici della Sapienza per riflettere sul ruolo della donna nell’antichità, dalla preistoria alle civiltà classiche, e abbattere gli stereotipi di genere.
Inoltre nella settimana dal 24 al 29 novembre, nell’ambito delle attività didattiche, si svolgeranno lezioni, seminari e riflessioni sul ruolo della donna nell’antichità, con l’obiettivo di contribuire, attraverso gli strumenti delle diverse discipline, a una riflessione sull’abbattimento dei ruoli di genere come elemento critico per l'eliminazione della violenza di genere.
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Il Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia Vittorio Erspamer ospita anche quest'anno l'evento Carriere scientifiche al femminile: tra opportunità e barriere invisibili, durante il quale figure femminili di rilievo provenienti dal mondo della scienza, della cultura, delle istituzioni e del terzo settore, impegnate nella promozione dell’equità di genere, dell’empowerment femminile e nella difesa dei diritti, condividono le proprie esperienze professionali, le sfide affrontate e le strategie adottate per superare stereotipi e barriere invisibili nei rispettivi ambiti di azione. L’iniziativa è un appuntamento annuale per favorire un dialogo intergenerazionale e interdisciplinare, promuovendo una riflessione condivisa su come costruire contesti accademici, lavorativi e sociali più inclusivi, meritocratici e attenti alla valorizzazione del talento femminile.
Inoltre, durante la settimana dal 24 al 28, si tiene un ciclo di lezioni universitarie integrate, in cui l’insegnamento delle discipline farmacologiche viene arricchito da una prospettiva di genere. Ogni lezione si aprirà con un breve richiamo al contributo storico di donne nella ricerca scientifica e farmacologica, seguito dallo svolgimento di un argomento previsto dal programma d’esame, selezionato per la sua rilevanza rispetto alle differenze di genere in ambito farmacologico. L'obiettivo è promuovere un approccio formativo inclusivo e sensibile alle differenze di genere nella didattica delle scienze farmacologiche, valorizzando il ruolo delle donne nella storia della ricerca scientifica e approfondendo argomenti specifici per la salute femminile.

Martedì 4 dicembre

Presso l'Edificio Marco Polo si terrà l'evento formativo Ascoltare il dolore. La violenza sulle donne nella letteratura  proposto dalla Facoltà di Lettere e filosofia e dal Dipartimento di Studi europei, americani e interculturali. Interverrà Fabio Castriota, psichiatra e psicanalista, per parlare degli aspetti socio-culturali e psicologici della violenza di genere, delle sue radici antropologiche, fino alle tematiche più recenti e a una riflessione sul come intervenire e a quale livello.
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Lunedì 3 dicembre

Il Dipartimento di Fisiologia e farmacologia Vittorio Erspamer organizza alle ore 16.00, nell'Aula A organizza l'annuale appuntamento dal titolo Carriere scientifiche al femminile: tra opportunità e barriere invisibili, in cui ogni anno una scienziata racconta la propria esperienza. L'ospite di quest'anno Gabriella Mazzanti, presidente Fondazione Enrico ed Enrica Sovena, già docente del Dipartimento di Fisiologia e farmacologia ed esperta in Farmacognosia e fitoterapia. Vai alla notizia

17 marzo 2026

Il Dipartimento di Chimica e tecnologie del farmaco promuove l’evento di Terza Missione L’arte della gioia: emancipazione, libertà e trasformazione sociale, in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne. L’incontro nasce dal desiderio di favorire una riflessione collettiva e interdisciplinare sui temi dell’emancipazione femminile, della libertà individuale e della critica alle convenzioni sociali, prendendo spunto dal celebre romanzo L’arte della gioia di Goliarda Sapienza. Il messaggio potente e ancora attualissimo dell’autrice, una donna che ha saputo sfidare i confini morali, culturali e politici del suo tempo, diventa il filo conduttore di una giornata che intende unire accademia, cultura e società civile in un dialogo aperto e inclusivo.

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