Isee
Cos’è l’Isee, come e quando si dichiara
L’Isee per il diritto allo studio universitario (dpcm. 159/2013) è un indice sintetico della situazione economica del proprio nucleo familiare (Indicazione della situazione economica equivalente) che lo studente interessato deve far calcolare presso un Centro di assistenza fiscale (Caf) o sul sito dell’Inps o dal proprio commercialista. Il calcolo presso il Caf è a titolo gratuito e dopo circa 10 giorni l’Isee viene registrato sulla banca dati dell’Inps.
L'Isee si acquisisce su Infostud dalla funzione Profilo>Isee oppure al momento della generazione del bollettino della prima rata dei contributi.
Elenco Caf del comune di Roma
Isee per studente indipendente
Per essere considerato studente indipendente, ai fini del calcolo Isee per il diritto allo studio universitario, devi obbligatoriamente soddisfare due requisiti:
a) residenza fuori dall'unità abitativa della famiglia di origine da almeno due anni rispetto alla data di richiesta di calcolo Isee, in alloggio non di proprietà di un componente del tuo nucleo familiare (farà fede la dichiarazione di variazione di residenza come segnalato all'anagrafe del Comune di residenza - la variazione di domicilio non influisce nel calcolo);
b) redditi da lavoro dipendente o assimilati, fiscalmente dichiarati da te, non inferiori a 9.000 euro annui, da almeno due anni rispetto alla data di richiesta di calcolo Isee.
Se anche uno solo dei due requisiti non è soddisfatto, non potrai essere considerato autonomo e quindi per il calcolo dell'Isee per il diritto allo studio universitario si dovranno considerare anche i redditi e patrimoni dei componenti della tua famiglia di origine.
Ti invitiamo a rivolgerti a un CAF, patronato, consulente di riferimento per ottenere un'adeguata consulenza in merito e presentare l’attestazione corretta.
La condizione di studente Indipendente fa riferimento alla norma ministeriale articolo 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 Aggiornato da D.M. 17 dicembre 2021, n. 1320 art 3 comma 1.
Attenzione: A seguito delle verifiche che accertano la mancanza di uno o entrambi i requisiti per l'indipendenza dal nucleo familiare di origine, sarà disposta la revoca della riduzione dei contributi di iscrizione che saranno applicati al valore massimo previsto.
Isee corrente
Per determinare l'ammontare dei contributi dell'anno accademico 2024-2025 è possibile determinare il valore Isee per il diritto allo studio utilizzando l'Isee corrente (che tiene conto della situazione economica relativa all'anno solare corrente) anziché l'Isee ordinario (che tiene conto della situazione economica precedente di due anni).
La variazione da Isee ordinario a Isee corrente deve essere richiesta al Caf o tramite il sito Inps o al proprio commercialista. Dopo aver fatto la variazione sarà possibile pagare i contributi in base all'Isee per il diritto allo studio calcolato sull'Isee corrente anziché sull'Isee ordinario.
Per pagare i contributi 2024-2025 utilizzando l'Isee al valore corrente è sufficiente seguire la normale procedura su Infostud: se nella banca dati Inps sarà presente il valore calcolato in base all'Isee corrente, il sistema acquisirà quest'ultimo in automatico.
L’Isee corrente ha validità di sei mesi dal momento della presentazione della DSU. Per pagare i contributi relativi all'anno accademico 2024-2025 è preferibile far calcolare la dichiarazione Isee al valore corrente nel mese di settembre 2024.
L’Isee corrente è un aggiornamento dell’Isee ordinario già rilasciato, calcolato in base ad uno dei seguenti requisiti alternativi tra loro:
▪ una variazione della situazione lavorativa oppure un’interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari non rientranti nel reddito complessivo per uno o più componenti il nucleo. Le variazioni devono essersi verificate posteriormente al 1° gennaio dell’anno di riferimento dei redditi dell’Isee;
▪ una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo superiore al 25% rispetto alla situazione reddituale individuata nell’Isee calcolato ordinariamente.
Ulteriori informazioni sull'Isee corrente (a cura dell'Inps) sono riportate nella sezione Allegati
Ciascuno paga in base al proprio Isee
Le riduzioni degli importi delle tasse sono direttamente commisurati all’Isee per il diritto allo studio universitario (minore è l’Isee, minore è l’importo da pagare).
Il calcolatore automatico degli importi
Per facilitare la determinazione dell’importo delle tasse è disponibile un calcolatore che consente di visualizzare l’importo da pagare inserendo il valore Isee per il diritto allo studio universitario per l'anno di riferimento. Il calcolatore non tiene conto dei casi di esenzione.
Vai al calcolatore
La dichiarazione va fatta in tempo utile
Per ottenere la riduzione dei contributi in base al proprio Isee per il diritto allo studio universitario è necessario che quest'ultimo risulti calcolato e registrato presso la banca dati Inps entro la scadenza di pagamento della prima rata. Poiché sono necessari diversi giorni dal momento in cui ci si reca al Centro di Assistenza fiscale e il momento in cui l’Isee risulta registrato nella banca dati dell’Inps è essenziale effettuare l'operazione almeno 30 giorni prima della scadenza della I rata dei contributi di iscrizione. Con riferimento all'Isee corrente, poiché quest'ultimo ha validità di 6 mesi la variazione va effettuata non prima di settembre-ottobre.
Autorizzazione all’acquisizione dell’Isee dalla banca dati Inps
Per ottenere la riduzione dei contributi in base all'Isee è necessario richiedere il calcolo dell’Isee per il diritto allo studio universitario presso il Caf o sul sito dell’Inps e autorizzare l’Università, attraverso il sistema Infostud, ad acquisire il valore dalla banca dati dell’Inps, selezionando l’apposita opzione “Acquisisci Isee dall’Inps”. Questa procedura evita eventuali errori di inserimento dei dati. Se nella banca dati Inps sarà presente il valore calcolato in base all'Isee corrente, il sistema acquisirà quest'ultimo
L’opzione “Isee provvisorio” per la prima rata
In casi eccezionali, qualora l’Isee non risulti ancora registrato entro la scadenza della I rata puoi pagare un bollettino forfettario per procedere all’iscrizione (a cui si aggiungono gli importi della tassa regionale e dell'imposta di bollo). Se l'Isee presunto è inferiore a €24.000 il sistema produrrà un bollettino solo con gli importi relativi alla tassa regionale e alla marca da bollo. Dopo il pagamento fofettario il sistema Infostud predispone comunque un conguaglio per la I rata e un importo per la II e la III al massimo valore (per un totale di €2.821,00 per i corsi del I gruppo e €2.924,00 per i corsi del II gruppo). Gli importi saranno variati quando sarà disponibile il valore Isee, se registrato entro le scadenze previste.
Chi dichiara l'Isee provvisorio dovrà verificare che entro il 19 dicembre sia presente su Infostud il valore Isee per il diritto allo studio universitario, utilizzando la funzione Profilo>acquisisci Isee.
In caso di eventuali anomalie è necessario contattare la propria segreteria amministrativa, sempre entro il 19 dicembre.
A partire dal 19 dicembre 2025 e fino al 30 giugno 2026 potrai acquisire in ritardo il tuo valore Isee su Infostud, pagando una una multa che parte da un minimo di 50 euro e si incrementa di 2,50 euro per ogni giorno di ritardo fino a un massimo di 100 euro.
Tale multa si somma a eventuali ulteriori multe per ritardo dei pagamenti dei contributi di iscrizione (delibera del Consiglio di Amministrazione del 21 maggio 2025).
Non puoi richiedere il beneficio della riduzione delle tasse in base all’Isee se hai un'iscrizione
- ai corsi di laurea a distanza in convenzione con il “Consorzio Nettuno” e ai corsi in teledidattica in collaborazione con l’università degli studi di Roma Unitelma Sapienza;
- alle Scuole di specializzazione;
- ai master di I e II livello.
L’opzione “non dichiaro”
Se non desideri utilizzare il tuo Isee per ottenere la riduzione dei contributi di iscrizione puoi optare per l’opzione “non dichiaro” e pagherai i contributi di iscrizione nella misura ordinaria.
Per cambiare l'opzione Non dichiaro devi cliccare su Acquisisci Isee.
Per annullare l'inserimento dell'opzione Non dichiaro devi rivolgerti alla tua segreteria amministrativa
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Controlli
La Sapienza esegue controlli puntuali sulle dichiarazioni isee, le dichiarazioni non veritiere sono punite con le sanzioni amministrative definite dal Consiglio di amministrazione con delibera n. 8/13 del 22 gennaio 2013.