Isee
Cos’è l’Isee, come e quando si dichiara
L’Isee 2022 per il diritto allo studio universitario (dpcm. 159/2013) è un indice sintetico della situazione economica del proprio nucleo familiare (Indicazione della situazione economica equivalente) che lo studente interessato deve far calcolare presso un Centro di assistenza fiscale (Caf) o sul sito dell’Inps o dal proprio commercialista. Il calcolo presso il Caf è a titolo gratuito e dopo circa 10 giorni l’Isee viene registrato sulla banca dati dell’Inps. L’Isee necessario per l’a.a. 2022-2023 è l’Isee 2022: anche nei casi di iscrizioni che avvengano nel mese di gennaio o oltre (immatricolazioni alle lauree magistrali, immatricolazioni tardive a seguito di subentri ecc...). Gli Isee calcolati secondo i parametri relativi all’anno solare 2023 pertanto non potranno essere validi. La dichiarazione va quindi effettuata necessariamente entro le scadenze previste per la prima rata e comunque non oltre il 22 dicembre 2022.
L'Isee si acquisisce su Infostud dalla funzione Profilo>Isee oppure al momento della stampa del bolettino della prima rata dei contributi.
Isee corrente
Per determinare l'ammontare dei contributi dell'anno accademico 2022-2023è possibile determinare il valore Isee per il diritto allo studio utilizzando l'Isee corrente (che tiene conto della situazione economica relativa all'anno solare corrente) anziché l'Isee ordinario (che tiene conto della situazione economica precedente di due anni, quindi del 2019).
La variazione da Isee ordinario a Isee corrente deve essere richiesta al Caf o tramite il sito Inps o al proprio commercialista. Dopo aver fatto la variazione sarà possibile pagare i contributi in base all'Isee per il diritto allo studio calcolato sull'Isee corrente anziché sull'Isee ordinario.
Per pagare i contributi 2022-2023 utilizzando l'Isee al valore corrente è sufficiente seguire la normale procedura su Infostud: se nella banca dati Inps sarà presente il valore calcolato in base all'Isee corrente, il sistema acquisirà quest'ultimo in automatico.
L’Isee corrente ha validità di sei mesi dal momento della presentazione della DSU. Per pagare i contributi relativi all'anno accademico 2022-2023 è preferibile far calcolare la dichiarazione Isee al valore corrente nel mese di settembre.
L’Isee corrente è un aggiornamento dell’Isee ordinario già rilasciato, calcolato in base ad uno dei seguenti requisiti alternativi tra loro:
▪ una variazione della situazione lavorativa oppure un’interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari non rientranti nel reddito complessivo per uno o più componenti il nucleo. Le variazioni devono essersi verificate posteriormente al 1° gennaio dell’anno di riferimento dei redditi dell’Isee (per la DSU 2022 la variazione deve essere intervenuta dopo il 1° gennaio 2020);
▪ una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo superiore al 25% rispetto alla situazione reddituale individuata nell’Isee calcolato ordinariamente.
Ulteriori informazioni sull'Isee corrente (a cura dell'Inps) sono riportate nella sezione Allegati
Ciascuno paga in base al proprio Isee
Le riduzioni degli importi delle tasse sono direttamente commisurati all’Isee 2022 per il diritto allo studio universitario di ciascuno studente (minore è l’Isee, minore è l’importo da pagare).
L’opzione “non dichiaro”
Chi non desidera che sia utilizzato il proprio Isee per la rideterminazione delle tasse può optare su Infostud per l’opzione “non dichiaro” e pagherà le tasse nella misura ordinaria.
Il calcolatore automatico degli importi
Per facilitare la determinazione dell’importo delle tasse è disponibile un calcolatore che consente di visualizzare l’importo da pagare inserendo il valore Isee per il diritto allo studio universitario per l'anno di riferimento. Il calcolatore non tiene conto dei casi di esenzione.
Vai al calcolatore
La dichiarazione va fatta in tempo utile
Per ottenere la riduzione delle tasse in base al proprio Isee 2021 per il diritto allo studio universitario è necessario che quest'ultimo risulti calcolato e registrato presso la banca dati Inps entro la scadenza della prima rata. Poiché sono necessari diversi giorni dal momento in cui ci si reca al Centro di Assistenza fiscale e il momento in cui l’Isee risulta registrato nella banca dati dell’Inps è essenziale effettuare l'operazione almeno 30 giorni prima della scadenza della I rata dei contributi di iscrizione. Con riferimento all'Isee corrente, poiché quest'ultimo ha validità di 6 mesi la variazione va effettuata non prima di settembre-ottobre 2022.
Autorizzazione all’acquisizione dell’Isee dalla banca dati Inps
Per ottenere la riduzione delle tasse in base all'Isee è necessario richiedere il calcolo dell’Isee 2021 per il diritto allo studio universitario presso il Caf o sul sito dell’Inps e autorizzare l’Università, attraverso il sistema Infostud, ad acquisire il valore dalla banca dati dell’Inps, selezionando l’apposita opzione “Acquisisci Isee dall’Inps”. Questa procedura evita eventuali errori di inserimento dei dati. Se nella banca dati Inps sarà presente il valore calcolato in base all'Isee corrente, il sistema acquisirà quest'ultimo
L’opzione “Isee provvisorio” per la prima rata
In casi eccezionali, qualora l’Isee non risulti ancora registrato entro la scadenza della I rata lo studente può pagare un bollettino forfettario di €300 per procedere all’iscrizione (a cui si aggiungono gli importi della tassa regionale e dell'imposta di bollo). Se l'Isee presunto è inferiore a €24.000 il sistema produrrà un bollettino solo con gli importi relativi alla tassa regionale e alla marca da bollo. Dopo il pagamento fofettario il sistema Infostud predispone comunque un conguaglio per la I rata e un importo per la II e la III al massimo valore (per un totale di €2.821,00 per i corsi del I gruppo e €2.924,00 per i corsi del II gruppo). Gli importi saranno variati quando sarà disponibile il valore Isee, se registrato entro il 22 dicembre 2022.
Chi dichiara l'Isee provvisorio dovrà verificare che entro il 22 dicembre sia presente su Infostud il valore Isee 2022 per il diritto allo studio universitario, utilizzando la funzione Profilo>acquisisci Isee.
In caso di eventuali anomalie è necessario contattare la propria segreteria amministrativa, sempre entro il 22 dicembre.
Diversamente sarà attribuito il valore massimo dei contributi annuali, indipendentemente dalla quota versata con la prima rata.
Eventuali casi particolari potranno essere valutati presentando una domanda in bollo alla segreteria amministrativa.
Il modulo Domanda è disponibile nella pagina Modulistica
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Non possono richiedere il beneficio della riduzione delle tasse in base all’Isee gli studenti immatricolati o iscritti:
- ai corsi di laurea a distanza in convenzione con il “Consorzio Nettuno” e ai corsi in teledidattica in collaborazione con l’università telematica Unitelma;
- alle Scuole di specializzazione;
- ai master di I e II livello.
Controlli
La Sapienza effettua controlli puntuali sulle dichiarazioni isee, le dichiarazioni non veritiere sono punite con le sanzioni amministrative definite dal Consiglio di amministrazione con delibera n. 8/13 del 22 gennaio 2013.