
La Sapienza ottiene 9 borse Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships nella prima call MSCA-PF di Horizon Europe
La prima call del bando Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships pubblicata nell’ambito del nuovo programma quadro Horizon Europe, finanzierà 9 progetti Sapienza, 3 nella categoria Global e 6 nella categoria European.
Il finanziamento complessivo di 1.705.104,96 euro permetterà la realizzazione diprogetti di eccellenza, il reclutamento di ricercatori di talento e il consolidamento di importanti collaborazioni nazionali e internazionali.
I progetti risultati vincitori interessano diversi ambiti disciplinari e verranno ospitati dai dipartimenti di Chimica e tecnologia del farmaco, Ingegneria dell’informazione elettronica e telecomunicazioni, Matematica, Storia antropologia religioni arte e spettacolo, Studi europei, americani e interculturali, Scienze della Terra e dalla Scuola di Ingegneria aerospaziale.
Il tasso di successo di Sapienza, in leggero aumento rispetto allo scorso anno e superiore alla media nazionale ed europea, è pari al 17%.
La Sapienza nel frattempo consolida le iniziative a supporto dei ricercatori che intendono partecipare a programmi di ricerca di eccellenza in ambito nazionale ed europeo. È stato approvato un nuovo regolamento per l’incentivazione dei Principals Investigators, in particolare nell’ambito di progetti ERC, Marie Sklodowska-Curie e Rita Levi Montalcini. Verrà inoltre rinnovato il programma SAPIExcellence volto a finanziare progetti d’eccellenza presso Sapienza. Infine, anche quest’anno verrà organizzato il Maggio Marie-Sklodowska Curie con una serie di iniziative che mirano a promuovere la partecipazione ai prossimi bandi del programma MSCA.
I progetti vincitori della call MSCA Postdoctoral Fellowships 2021 sono:
BEAMLOCKER - Beam self-cleaning for spatiotemporal mode-locked fiber lasers
Yifan Sun
Il progetto BEAMLOCKER, presentato da Yfan Sun in collaborazione con Stefan Wabnitz del Dipartimento di Ingegneria dell'informazione, elettronica e telecomunicazioni, mira a studiare la dinamica dei laser spazio-temporali a blocco modale con fasci di uscita di alta qualità mediante un'appropriata modellazione fisica. Verrà inoltre studiato in dettaglio il comportamento acustico dei laser STML, con particolare attenzione ai regimi di autopulizia del fascio. I risultati del progetto stimoleranno ulteriori analisi teoriche ed esperimenti sulle interazioni complesse in sistemi di fibre multimodali non lineari. Inoltre, la comprensione delle complesse proprietà dei laser a blocco modale spazio-temporale getterà nuova luce sui fenomeni fisici di frontiera, come la generazione di onde anomale spazio-temporali e la turbolenza, che trovano applicazioni in diversi campi, dalle telecomunicazioni alla biomedicina.
EpiPolyPharma – Development of dual-targeting epigenetic modulators for polypharmacology-based cancer therapy
Francesco Fiorentino
L’obiettivo di EpiPolyPharma, presentato da Francesco Fiorentino in collaborazione con Antonello Mai del Dipartimento di Chimica e tecnologia del farmaco, è quello di sviluppare delle terapie oncologiche innovative in grado di mirare alla metilazione epigenetica e alla acetilazione dei macchinari la cui disregolazione è legata alla tumorigenesi. A tal fine, preparerò due inibitori contemporaneamente mirati a LSD1/PRMT5 o LSD1/HDAC1-2. Valuterò quindi la loro potenza e selettività a livello enzimatico e cellulare e indagherò la loro modalità d'azione tramite la spettrometria di massa nativa. EpiPolyPharma aprirà la strada a nuove terapie mirate, ampliando la nostra comprensione delle basi epigenetiche del cancro.
LATILMA - Latin American Testimonies in Italy: A Living Library Between the Mediterranean and the Andes
Elena Ritondale
Il progetto LATILMA, presentato da Elena Ritondale insieme a Stefano Tedeschi del Dipartimento di Studi europei, americani e interculturali e in collaborazione con l’istituto Riva Aguero in Perù, si pone come obiettivo lo studio da una prospettiva di genere delle testimonianze della migrazione latinoamericana in Italia degli ultimi trent’anni, con un focus sulla migrazione delle donne e di persone LGBTQ. La raccolta di “memorie migranti” da una prospettiva di genere avverrà sia in Italia che nei luoghi di origine della comunità andina migrante, allo scopo di ricostruire una narrazione “circolare” della migrazione. Il progetto vuole così sottolineare un’immagine dell’esperienza migratoria che coinvolge i luoghi di partenza, le famiglie e che racconta l’impatto culturale della migrazione sia nei luoghi di origine che in quelli di arrivo. Le testimonianze raccolte saranno pubblicate come un’antologia online, open-access e multimediale.
OPANDA - Opera Fandom in the Digital Age
Nicolò Palazzetti
Oggi, le interazioni tra pubblico e cinema avvengono in misura significativa tramite piattaforme online e media digitali. Il progetto OPANDA, presentato da Nicolò Palazzetti in collaborazione con Emanuele Senici del Dipartimento di Storia antropologia religioni arte spettacolo, studia l'impatto di queste tecnologie trasformative sul fandom dell'opera. Situato all'incrocio tra musicologia, sociologia e studi sulla comunicazione, il progetto indaga come gli appassionati d'opera mostrano digitalmente la loro passione. Ciò comporta lo studio delle loro interazioni sul web, ma anche la valutazione di come il cyberfandom si va ad intersecare con il tradizionale comportamento dei fan. In una società post-pandemica e ipermediatizzata in cui il divario tra palcoscenico e schermo è costantemente sfumato, il progetto ripensa le pratiche del pubblico passate e immagina quelle future.
P4SPACE – Development of Perovskite Photovoltaics for Space Environment
Narges Yaghoobi Nia
Le celle solari in perovskite (PSC) come una nota tecnologia emergente fotovoltaica a film sottile (PV) si stanno sviluppando rapidamente grazie alle loro versatili proprietà optoelettroniche. L'eccezionale efficienza di fotoconversione, l'elevata potenza specifica (rapporto peso/potenza), la compatibilità con substrati flessibili e la produzione a base chimica a basso costo e l'eccellente resistenza alle radiazioni dei PSC li rendono un'alternativa promettente per i fotovoltaici spaziali di prossima generazione. L'obiettivo del progetto P4SPACE, presentato da Nirges Yaghoobi Nia insieme a Luigi Schirone della Scuola del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale e realizzato in collaborazione con l’EPFL in Svizzera, è fornire una tecnologia fotovoltaica sostenibile per qualsiasi applicazione dell'ambiente spaziale presente e futuro sviluppando e ampliando le PSC con prestazioni elevate e durata negli ambienti spaziali.
POSTURE - Posture and bodily movements in the Bible and biblical religions
Paola Mollo
POSTURE, presentato da Paola Mollo congiuntamente a Alberto Camplani del Dipartimento di Storia antropologia religioni arte spettacolo e in collaborazione con l’Istituto Biblico di Città del Vaticano, indaga, sia dal punto di vista linguistico che socio-antropologico, il tema degli atteggiamenti, delle posture e dei movimenti del corpo all'interno di uno dei più importanti elementi del patrimonio culturale, la Bibbia ebraica. POSTURE mira inoltre a studiare la ricezione delle posizioni e dei movimenti biblici all'interno dei prodotti culturali e intellettuali che dipendono dalla Bibbia, sia in modo diretto che indiretto, ovvero le traduzioni antiche (aramaico, siriaco, greco e latino) e l'esegesi tardoantica ebraica e cristiana (1° -3° sec. d.C.).
ROMAVANTGARDE - The Musical Avant-garde in Rome in the 1960s: Actors and Networks in Music History
Christophe Levaux
ROMAVANTGARDE, presentato da Christophe Levaux in collaborazione con Emanuele Senici del Dipartimento di Storia antropologia religioni arte spettacolo, si propone di svelare un fenomeno particolare nella storia della musica: l'effervescenza delle reti d'avanguardia a Roma negli anni Sessanta. Questo caso di studio intende mostrare come la creazione di musica d'arte, nonostante il paradigma duraturo del genio individuale, sia un fenomeno collettivo che coinvolge esseri umani, e persino non umani (istituzioni, artefatti, idee). In questo modo, ROMAVANTGARDE mira a rivelare Roma come una città cosmopolita e partecipe attivamente alla costruzione del panorama musicale europeo.
SHEAR – the role of Stress History on the EARthquake potential of faults
Carolina Giorgetti
Il progetto SHEAR, presentato da Carolina Giorgetti sotto la supervisione di Cristiano Collettini del Dipartimento di Scienze della Terra, ha l’obiettivo di indagare il ruolo che l’evoluzione degli sforzi tettonici ha sulla successiva riattivazione di faglie tettoniche e sull'enucleazione dei terremoti. Il cuore del progetto sono gli esperimenti di laboratorio che verranno realizzati con un apparato in grado di deformare piccoli campioni di rocce a condizioni tipiche del sottosuolo. I risultati degli esperimenti faranno luce sui processi fisici che entrano in gioco durante i terremoti naturali e verranno utilizzati per sviluppare modelli microfisici. Infine, osservazioni mirate su faglie naturali permetteranno di comprendere le implicazioni degli esperimenti di laboratorio a più grande scala. L’approccio multidisciplinare di SHEAR fornirà un quadro più completo sul comportamento delle faglie tettoniche.
VarCrysDef – Variational coarse-graining of lattice energies for crystal defects: Applications to partial dislocations and stacking faults
Annika Bach
Il comportamento dei cristalli liquidi o plastici è fortemente influenzato dalla presenza e dall'interazione di difetti materiali, che possono essere grosso modo pensati come la deviazione locale dal loro tipico ordine cristallino. VarCrysDef, presentato da Annika Bach insieme a Adriana Garroni del dipartimento di Matematica, mira a passare in modo rigoroso e matematico dal modello atomistico a quello di continuum in grado di catturare l'emergere di difetti di diverse co-dimensioni, come dislocazioni parziali e faglie di impilamento in strutture cristalline ravvicinate. Tutto ciò utilizzando strumenti quali il calcolo delle variazioni e la teoria della misura geometrica.