Minerva contornata da bandiere della pace

Sapienza per la pace

Lo scenario drammatico della guerra in Ucraina colpisce profondamente la comunità universitaria della Sapienza che, unita nei principi della pacifica convivenza tra i popoli, della solidarietà e delle democrazia, promuove iniziative per chiedere la fine di ogni operazione bellica da parte della Russia e sostenere la popolazione civile colpita dai combattimenti.

In questa pagina sono riportate le diverse attività intraprese dall'Ateneo, a partire dalla mozione approvata dagli Organi collegiali e dalla manifestazione per la pace organizzata con le altre Università del Lazio, che ha visto un'ampia e sentita partecipazione il 2 marzo presso la Città universitaria.

L'impegno è proseguito con la raccolta di beni primari promossa dagli studenti. L'Ateneo ha sostenuto inoltre le campagne di donazioni per i residenti in Ucraina e i profughi in fuga dalla guerra promosse dalla Comunità di Sant'Egidio e dalla Croce Rossa Italiana.

Sapienza ha attivato anche uno sportello psicologico dedicato all’intera Comunità universitaria di origine ucraina presso il Centro di Counselling psicologico di Ateneo e deliberato gli stanziamenti per l'esonero dal pagamento della terza rata dei contributi universitari per l’anno accademico 2021-2022, a favore delle studentesse e degli studenti ucraini che si trovino in condizioni di difficoltà economica.

Il 12 aprile, presso la sede di via dei Marsi della Facoltà di Medicina e psicologia, si è tenuto un'incontro di condivisione e riflessione per la pace, dal titolo È il cuore il paese più straziato.

La Sapienza, insieme con la Conferenza dei Rettori delle Università italiane, ha promosso la partecipazione all'edizione straordinaria della marcia PerugiAssisi che si è svolta domenica 24 aprile.

Il 9 maggio la Facoltà di Lettere e filosofia e la Facoltà di Scienze politiche, sociologia e comunicazione hanno organizzato una giornata di studi dedicata al tema Parole e politiche di guerra, un'occasione per approfondire la concezione odierna della guerra secondo il diritto internazionale e il dettato costituzionale.

A seguito di un bando speciale pubblicato in marzo per il finanziamento di professori visitatori che si trovino in condizione di rischio a causa di conflitti, da giugno 2022 l'Università accoglie 25 docenti, dei quali 21 provenienti dall'Ucraina e 5 dalla Federazione russa. I professori visitatori potranno proseguire le loro attività accademiche alla Sapienza per un periodo di quattro mesi.

 

Giovedì, 07 aprile 2022

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