
A un anno dall'arresto di Patrick Zaki i propilei della Città universitaria e il Rettorato si colorano di giallo
A un anno dall'arresto di Patrick George Zaki, lo studente dell'Università di Bologna imprigionato in Egitto dal 7 febbraio 2020, il Senato accademico della Sapienza ha deliberato all'unanimità di aderire all'iniziativa promossa da Amnesty International Italia, rafforzando così la campagna pubblica a sostegno dello studente.
L'organizzazione internazionale impegnata nella difesa dei diritti umani, allo scopo di supportare e diffondere la richiesta di liberazione di Patrick, ha lanciato un appello a enti, amministrazioni e scuole chiedendo che gli edifici pubblici, i monumenti o le fontane siano simbolicamente illuminati di giallo il 7 e l'8 febbraio 2021.
L'Ateneo ha illuminato di giallo i propilei della Città universitaria e le colonne del Rettorato, associandosi all'azione di solidarietà volta a tenere alta l’attenzione sui mezzi di comunicazione e a fare pressione sulle istituzioni egiziane affinché riconsiderino al più presto lo stato di detenzione di Patrick.
Inizialmente detenuto a Mansoura, città di origine della sua famiglia, Patrick è stato spostato al Cairo nel mese di marzo 2020. A causa dell'emergenza Covid, non ha potuto incontrare familiari né avvocati fino a settembre 2020, quando ha potuto finalmente ricevere una visita della madre. Lo stato di carcerazione preventiva è stato prolungato con successive proroghe, senza alcun processo.
Nel corso del lungo anno di prigionia dello studente, la Sapienza ha intrapreso diverse iniziative.
Il 12 febbraio 2020, pochi giorni dopo l'arresto, il Consiglio di amministrazione dell'Ateneo ha condiviso la mozione dell'Università di Bologna che esprimeva grande preoccupazione.
In occasione della Giornata mondiale dei diritti umani del 10 dicembre 2020, il Senato accademico della Sapienza ha approvato una mozione per Patrick, nella quale la comunità di Sapienza Università di Roma, in tutte le sue componenti, si associa ai sentimenti di sconcerto e di indignazione ampiamente condivisi a livello anche
istituzionale interno ed internazionale e auspica che la reazione della comunità internazionale induca le autorità egiziane a rivedere le loro posizioni alla luce dei
principi fondamentali ed universali di proporzionalità e di rispetto della vita umana.
Successivamente l'Ateneo ha condiviso l'appello della Conferenza dei rettori delle università italiane-Crui del 21 dicembre 2020, rivolto al Presidente della Repubblica Araba d'Egitto Abdel Fattah al-Sisi, nel quale si sottolinea - a fronte del prolungamento della custodia cautelare - che le condizioni di salute del ragazzo sono notevolmente peggiorate e si chiede un atto di clemenza, consentendo allo studente di attendere il processo a casa con la propria famiglia.
Il 25 gennaio 2021 l'Ateneo ha promosso la maratona di voci "Giustizia per Giulio Regeni e Libertà per Patrick George Zaki" organizzata dall' Università Ca' Foscari di Venezia a 5 anni dal rapimento di Giulio Regeni e a pochi giorni dal primo anniversario dell'arresto di Patrick Zaki.