DIRITTO PUBBLICO
I candidati devono presentare un progetto della ricerca che intendono svolgere nel triennio del dottorato, che sarà oggetto di valutazione da parte della Commissione giudicatrice ai fini dell’ammissione alla prova scritta. Il progetto deve essere della lunghezza minima di 25.000 battute e massima di 35.000 battute (spazi, punteggiatura, note bibliografia inclusi), redatto in lingua italiana e comprensivo di indice e bibliografia (con indicazioni bibliografiche anche internazionali); deve indicare la materia di riferimento nell’ambito dei curricula del Corso di dottorato (diritto amministrativo; diritto costituzionale e diritto pubblico generale; diritto e procedura penale; diritto internazionale ed europeo; Law and Econimics). La valutazione del progetto di ricerca è compiuta in base ai seguenti parametri: (i) Rilevanza del progetto di ricerca. Il progetto è tenuto a dare conto dell’elaborazione scientifica sul tema di ricerca prescelto, mettendo in luce le principali problematiche che esso pone. Particolare attenzione è richiesta riguardo al diritto comparato e all’eventuale rilevanza sovranazionale e internazionale del tema di ricerca. (ii) Strutturazione del progetto di ricerca. La struttura del progetto deve dispiegarsi secondo linee internamente coerenti e argomentazioni fra loro concatenate, anche tramite l’illustrazione della impostazione metodologica prescelta. La strutturazione in capitoli o anche solo in paragrafi non è strettamente richiesta nella presentazione del progetto. Sono ammessi alla prova scritta i candidati che abbiano conseguito una votazione minima di 14/20. Sul frontespizio del progetto non dovranno essere presenti le generalità del candidato ma solo ed unicamente il numero di matricola, il curriculum per il quale si vuole concorrere il titolo del progetto e deve essere tassativamente in versione PDF, pena l'esclusione.
IIl Dottorato di ricerca in Diritto pubblico si articola in cinque curricula: Diritto costituzionale e diritto pubblico generale; Diritto amministrativo; Diritto e procedura penale; Diritto internazionale e dell'unione Europea e Law and Economics. Il curriculum in Diritto costituzionale e diritto pubblico generale studia le tematiche classiche delle due discipline, così come esse furono definite dalla dottrina giuspubblicistica italiana ed europea. Tematiche che si riferiscono agli ordinamenti giuridici generali, settoriali, statali, sovranazionali; alle fonti del diritto; ai diritti fondamentali e le situazioni giuridiche, con riferimento anche ai sistemi di protezione multilivello in Europa; alle dinamiche del decentramento territoriale; alle garanzie costituzionali e di giustizia costituzionale; agli assetti di governo, con riferimento ai rapporti tra gli organi supremi dello stato, agli enti territoriali e alle istituzioni dell'Unione europea. Quello in Diritto amministrativo approfondisce i processi di trasformazione relativi all'organizzazione e al funzionamento delle pubbliche amministrazioni e delle problematiche relative al principio di legalità e della tutela giurisdizionale contro gli atti della pubblica amministrazione. L’ambito di ricerca si estende dallo studio delle amministrazioni internazionali, e in particolare al suo coordinamento con l'amministrazione nazionale, all'analisi delle singole tematiche di settore come la sicurezza alimentare, la tutela ambientale e della concorrenza. Quello in Diritto e procedura penale propone un'offerta didattico-formativa in una dimensione attenta all'inquadramento interdisciplinare delle scienze penalistiche, con l'intento di stimolare i dottorandi ad una maggiore apertura delle loro ricerche, che tenga conto delle reciproche interazioni ed influenze con le altre discipline quali il diritto penitenziario, la criminologia, la medicina legale e la psicologia forense. Quello in Law and Economics promuove l’attività di ricerca interdisciplinare, giuridica ed economica, al fine di migliorare la comprensione delle ragioni e degli effetti dell'intervento normativo, delle scelte relative agli assetti istituzionali e dei problemi connessi all’enforcement delle norme giuridiche. Il diritto appare quindi come un oggetto di studio, caratterizzato da un set di incentivi/disincentivi comportamentali, da analizzare e studiare attraverso l’utilizzo degli strumenti economici. Quello in Diritto internazionale e dell’unione Europea intende offrire una formazione avanzata nel campo dei fenomeni giuridici transnazionali e dei rapporti regolati dal diritto internazionale e dal diritto dell’integrazione europea. I dottorandi dovranno dirigere seminari e dibattiti tematici al fine di sviluppare capacità analitiche e critiche; attività che saranno svolte in costante rapporto di interazione con gli altri curricula al fine di consentire uno sviluppo di prospettive metodologiche di carattere interdisciplinare.
Giorno: 9/9/2022 Ora: 08:30 Aula: Aula 101 Indirizzo: Facoltà di Giurisprudenza (Edificio CU002) - Piazzale Aldo Moro, 5 - 00185 Roma
Giorno: 19/9/2022 Ora: 09:00 Aula: Aula Seminari di Diritto pubblico Indirizzo: Facoltà di Giurisprudenza (Edificio CU002) - Piazzale Aldo Moro, 5 - 00185 Roma
a) DIRITTO AMMINISTRATIVO b) DIRITTO COSTITUZIONALE E DIRITTO PUBBLICO GENERALE c) DIRITTTO E PROCEDURA PENALE d) LAW AND ECONOMICS e) DIRITTO INTERNAZIONALE E DELL’UNIONE EUROPEA
CESARE PINELLI (cesare.pinelli@uniroma1.it)
Dipartimento di Stufi Giuridici ed Economici Piazzale Aldo Moro, 5 - 00185 Roma 06/49910124