EASI-SMR
EASI-SMR Ensuring Assessment of Safety Innovations for SMR
ID Call: HORIZON-EURATOM-2023-NRT-01-02 Safety of light water small modular reactors (LW-SMRs)
Ruolo di Sapienza nel progetto: Affiliated entity
Responsabile scientifico per Sapienza: Fabio Giannetti
Dipartimento: Ingegneria astronautica, elettrica ed energetica
Data inizio progetto: 01/09/2024
Data fine progetto: 31/08/2028
Abstract del progetto:
Di pari passo con la diffusione della tecnologia nucleare, negli ultimi anni si è intensificata l’attenzione per i reattori modulari di piccole dimensioni ad acqua leggera (LW/SMR, Light Water Small Modular Reactors). Tuttavia, vi sono ancora alcuni ostacoli per la sicurezza legati a queste tecnologie. Il progetto EASI-SMR, finanziato dall’UE, affronta le questioni di sicurezza legate alla tecnologia LW-SMR per supportarne l’attuazione. In particolare, si propone di garantire una progettazione, una costruzione e un funzionamento sicuri dei reattori, specificamente in merito alle innovazioni come i sistemi passivi, l’assenza di boro solubile nel core, la cogenerazione, la produzione additiva e il funzionamento multi-unità. Il progetto concentra l’attenzione sui modelli progettuali NUWARD SMR e LDR-50, ed è legato a NUGENIA TA6 e al pre-partenariato europeo SMR WS5.
EASI-SMR è articolato in otto WorkPackages (WP), ognuno dei quali è focalizzato su un aspetto specifico della ricerca dei LW-SMR.
Sapienza Università di Roma partecipa attivamente ai WP1 e WP3 come CIRTEN third party. Nel WP1, che affronta diversi aspetti generali legati ai LW-SMR, il gruppo di Sapienza è coinvolto nella Task 1.5 – Hybrid Energy Systems, dedicata allo studio dell’impiego dei reattori per applicazioni sia elettriche sia non elettriche (come cogenerazione e teleriscaldamento). Il WP3, invece, è focalizzato sull’analisi dei sistemi passivi di sicurezza, con particolare attenzione alla capacità dei codici di calcolo termoidraulici utilizzati in Europa di simularne il comportamento, all’identificazione delle migliori pratiche di modellizzazione e alla validazione dei codici attraverso dati sperimentali. All’interno del progetto Sapienza sta sviluppando un database open rappresentativo della nuova versione di nuward a due loop.