OLinWASTE
OLinWASTE - SMART SUSTAINABLE BIOREFINING OF OLIVE MILL WASTE INTO BIOCOMPOUNDS FOR PLANT AND SOIL HEALTH, BIOPLASTICS, AND BIOENERGY
ID Call: HORIZON-CL6-2024-ZEROPOLLUTION-02 Innovative technologies for zero pollution, zero-waste biorefineries
Ruolo di Sapienza nel progetto: Coordinatore

Responsabile scientifico per Sapienza: Vincenzo Lionetti
Dipartimento: Biologia e Biotecnologie
Data inizio progetto: 01/06/2025
Data fine progetto: 31/05/2029

Abstract del progetto:
Il progetto OLinWASTE mira a rivoluzionare il settore della bioraffineria attraverso l’implementazione di un sistema integrato a zero emissioni per la gestione dei residui dei frantoi oleari. Sfruttando tecnologie avanzate di estrazione e digestione anaerobica, il progetto convertirà i residui dei frantoi in prodotti ad alto valore aggiunto come bioimmunostimolanti, biopesticidi, biofertilizzanti, bioplastiche ed energia da fonti rinnovabili.
Questo approccio innovativo ridurrà significativamente le emissioni di gas serra e l’inquinamento del suolo, ottimizzerà i flussi di risorse e migliorerà la sostenibilità ambientale. Attraverso la creazione di un gemello digitale del sistema, OLinWASTE garantirà una gestione efficiente dei materiali, dell’energia e dei rifiuti. Il progetto si concentrerà anche sulla riduzione di rumori e odori, sul recupero dell’energia termica e sulla protezione della qualità di suolo, acqua e aria.
Oltre a generare nuove fonti di reddito per il settore olivicolo, questo approccio stabilisce nuovi standard nella gestione dei rifiuti e nell’efficienza energetica. La missione del progetto è supportare il settore olivicolo e gli operatori della biogassificazione nel migliorare le proprie prestazioni ambientali, la circolarità e la sostenibilità complessiva.
Grazie a un consorzio composto da università, istituti di ricerca e partner industriali di primo piano, OLinWASTE si propone di fissare nuovi punti di riferimento nella gestione sostenibile dei rifiuti e nella produzione di energia rinnovabile. Promuovendo la circolarità e riducendo l’impronta di carbonio nei settori dell’olio d’oliva e del biogas, il progetto favorisce l’innovazione e la collaborazione per creare soluzioni scalabili e sostenibili, ampiamente replicabili, contribuendo in ultima analisi a un futuro più ecologico e rispettoso dell’ambiente.
L’Università Sapienza di Roma sarà il coordinatore del progetto. Il Prof. Vincenzo Lionetti, afferente al Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”, ricoprirà il ruolo di Principal Investigator (PI) del progetto OLinWASTE, supervisionando le attività scientifiche e garantendo l’eccellenza della ricerca. È un biologo con una solida formazione in fisiologia e biochimica vegetale, biologia della parete cellulare, immunità delle piante, glicomica, enzimologia e valorizzazione della biomassa. Il Prof. Lionetti vanta un’ampia esperienza come docente, ricercatore, inventore e editor di riviste scientifiche.
Sapienza organizzerà e presiederà regolarmente gli incontri di coordinamento tra tutti i partner del progetto e sarà responsabile del Work Package 2 (WP2), focalizzato sull’impiego di biomolecole isolate come input organici per un’agricoltura più sostenibile.
Il gruppo scientifico guidato dal Prof. Lionetti si occuperà dell’estrazione e dell’isolamento di nuove molecole biostimolanti da sottoprodotti provenienti da frantoi oleari e dai biodigestori associati. Queste molecole verranno caratterizzate a livello strutturale e testate funzionalmente. Il team valuterà la loro efficacia sia come fertilizzanti, sia come attivatori delle risposte di difesa delle piante, al fine di migliorarne la resilienza e il benessere fisiologico. Le biomolecole agiranno come "vaccini vegetali", in grado di stimolare l’immunità innata delle piante e ridurre la dipendenza da fertilizzanti e pesticidi chimici di sintesi.
