DETECTOR
DETECTOR - Dating rEcent climaTE Changes To fOrecast the futuRe
ID Call: HORIZON-MSCA-2024-SE-01 MSCA Staff Exchanges
Ruolo di Sapienza nel progetto: Beneficiary
Responsabile scientifico per Sapienza: Luigi Dallai
Dipartimento: Scienze della terra
Data inizio progetto: 10/09/2025
Data fine progetto: 09/09/2029
Abstract del progetto:
La storia del genere umano è strettamente connessa all’evoluzione delle condizioni climatiche e ambientali. Gli studi paleoclimatici sono essenziali per migliorare i modelli sull’evoluzione del clima terrestre, in particolare per il periodo compreso tra i 60.000 e i 12.000 anni fa, caratterizzato da condizioni glaciali e fluttuazioni climatiche rapide (nell’ordine dei mille anni). Studiare queste fluttuazioni è peraltro fondamentale per capire le oscillazioni climatiche moderne, in un periodo caratterizzato dal riscaldamento globale connesso al contributo antropogenico di gas serra, e per comprendere l’impatto del riscaldamento sulla genesi degli eventi climatici estremi e sull’aumento del livello degli oceani.
I cambiamenti climatici successivi ai 12.000 anni fa hanno determinato migrazioni di popolazioni e trasformazioni economiche che possono essere studiate in dettaglio mediante indagini archeologiche.
In questo scenario, lo studio paleoclimatico e quello archeologico possono beneficiare di metodologie di indagine comuni, tra le quali la caratterizzazione dei livelli stratigrafici e la definizione dell’età di questi livelli. La datazione dei prodotti di origine organica può essere effettuata utilizzando il metodo del carbonio-14, e questa può essere integrata dalla datazione per luminescenza, applicata a fasi inorganiche quali quarzo e K-feldspato.
DTECTOR si focalizza sullo studio radiometrico e paleoclimatologico di ambienti insulari e desertici. I primi possono preservare evidenze di variazioni climatiche e cambiamenti nelle attività umane; i secondi sono considerati analoghi moderni di ambienti glaciali e aridi.
I luoghi dove DETECTOR applicherà la tecnologia sviluppata precedentemente con il progetto In-TIME (IN-SITU INSTRUMENT FOR MARS AND EARTH DATING APPLICATIONS, G.A. 823934), mediante il quale è stato sviluppato e validato un prototipo portatile per datazione tramite luminescenza, comprendono ambienti aridi individuati in regioni insulari quali Sardegna, Creta, Cipro, Baleari, Canarie, e deserti di regioni accessibili quali California, Texas, Argentina.
Lo studio proposto include campagne di terreno per testare in-situ il prototipo sviluppato in laboratorio ed effettuare datazioni ripetute. Le misure saranno effettuate su fasi minerali caratterizzate chimicamente per le loro caratteristiche atomiche mediante analisi dei rapporti isotopici 13C/12C e 18O/16O, e verificate mediante ripetizioni in laboratorio con i metodi della luminescenza e del carbonio-14, al fine di definirne l’accuratezza e la precisone, di stabilire un protocollo operativo. Il progetto DETECTOR si avvale della collaborazione di partners afferenti ad istituzioni di Paesi diversi, quali Italia, Spagna, Cipro, Grecia, USA e Argentina.
