Murale con mani giunte colorate Photo by Tim Mossholder on Unsplash

Donazioni a favore dell'Ateneo

Sapienza ha facoltà di ricevere donazioni in beni o denaro sia da soggetti privati che pubblici. Le donazioni aiutano la ricerca, la didattica e sono un contributo al progresso della cultura. In questa pagina tutte le regole da seguire per donare all'Ateneo. (Photo by Tim Mossholder on Unsplash)

La donazione è un'erogazione liberale con la quale un soggetto (donante), persona fisica, giuridica o anche ente senza personalità giuridica, esprime la volontà di disporre la cessione di un proprio bene o di una somma di denaro favore del ricevente (donatario) senza alcuna contropartita; il contratto di donazione si perfeziona con la sua accettazione da parte del donatario.

Sapienza ha facoltà di ricevere donazioni in beni o denaro sia da soggetti privati che pubblici.

L’Ufficio di Ateneo competente in materia è il Settore Fondazioni e lasciti operante all’interno dell’Ufficio Valorizzazione del Patrimonio e Sostenibilità dell’Area Patrimonio e Sostenibilità  (ARPS).

In attuazione di quanto previsto dal Regolamento dell’attività contrattuale dell’Università,  l'accettazione degli atti di liberalità disposti in favore dell’Ateneo è così articolata:

  1. l’accettazione delle donazioni di denaro, fino all’importo di € 1.000.000,00, è effettuata con provvedimento del Rettore e comunicata al Consiglio di Amministrazione;
  2. l’accettazione delle donazioni in denaro, per importi superiori ad € 1.000.000,00, è effettuata dal Consiglio di Amministrazione;
  3. l’accettazione delle donazioni, aventi ad oggetto beni il cui valore sia pari o inferiore a € 100.000,00, è effettuata con provvedimento del Rettore e comunicata al Consiglio di Amministrazione;
  4. l’accettazione delle donazioni, aventi ad oggetto beni il cui valore sia superiore a € 100.000,00, è effettuata dal Consiglio di Amministrazione.

Per tutti i casi citati, se la donazione non è ritenuta di “modico valore” è obbligatoria la stipula di un atto pubblico, pena la nullità della donazione stessa.

La modicità del valore deve essere attestata dal donante nella lettera d’intenti, tenendo in considerazione la propria capacità economica e patrimoniale, secondo quanto indicato dall’art. 783 del Codice Civile il quale stabilisce che “la modicità deve essere valutata anche in rapporto alle condizioni economiche del donante”.

Per le donazioni disposte a favore di una specifica struttura universitaria (ad esempio una Facoltà, un Dipartimento, una Biblioteca), la lettera di intenti dovrà essere indirizzata direttamente alla struttura ricevente la quale, ricevuta la proposta, provvederà al completamento dell’istruttoria di competenza, prima di inoltrare la documentazione al citato Ufficio competente.

E’ sempre necessario che la struttura ricevente la donazione trasmetta al Settore Fondazioni e Lasciti, con un’unica comunicazione a mezzo protocollo di Ateneo, la seguente documentazione:

Elenco documentazione:

Lettera di trasmissione

La struttura ricevente dovrà trasmettere tutta la documentazione necessaria, come di seguito specificata, con una lettera di trasmissione inoltrata a mezzo protocollo, in cui sia riportato anche l’elenco dei documenti allegati e l’indicazione di almeno un referente con relativi contatti, che sarà l’interlocutore del Settore Fondazioni e lasciti per eventuali integrazioni o modifiche documentali necessarie.

Lettera d'intenti del Donante

Nella lettera devono essere contenute:

  • l’indicazione chiara e possibilmente dettagliata dell’oggetto della donazione (denaro, strumentazione elettronica indicando marca e modello, Fondo librario, indicando la natura, la consistenza, l’attuale posizione del fondo stesso o beni di altra natura);
  • l’indicazione dell’importo che si intende donare in caso di donazione in denaro oppure l’indicazione del valore del bene che si intende donare;
  • la dichiarazione che attesti che la donazione è da intendersi di modico valore ai sensi dell’art. dall’art. 783 del Codice Civile. In caso di donazione da parte di persona fisica la dichiarazione di modico valore deve essere resa con una "dichiarazione sostitutiva di atto notorio";
  • il documento di riconoscimento del soggetto donante (se persona fisica) o del rappresentante legale del soggetto giuridico donante, che deve coincidere con il sottoscrittore della lettera;
  • la struttura destinataria della donazione (ad es. Dipartimento, Facoltà, Biblioteca, Laboratorio…);
  • se la donazione è effettuata per una specifica finalità, questa deve essere indicata chiaramente nella lettera di intenti.

Pareri degli Uffici competenti

E’ onere della struttura ricevente munirsi di tutti i pareri necessari al completamento dell’istruttoria per l’accettazione della Donazione e trasmetterli al Settore Fondazioni e lasciti.

Per le donazioni di Beni materiali sono necessari i pareri:

  • il nulla osta del competente ufficio dell’Area Gestione Edilizia in ordine alla conformità della collocazione ed utilizzo del bene;
  • il nulla osta del competente Ufficio Speciale Prevenzione, protezione e alta vigilanza in ordine alla conformità della collocazione ed utilizzo del bene.

Per le donazioni in Denaro finalizzate a finanziare o cofinanziare in particolare Assegni di ricerca, Borse di ricerca e/o Contratti di ricerca per figure di RTDA/RTDB, è necessario acquisire il parere di conformità ai regolamenti di Ateneo ed eventualmente alla normativa in materia. Tali pareri di conformità che devono essere rilasciati dagli Uffici dell’Amministrazione Centrale competenti per la specifica materia.

In alternativa, se la conformità a tali regolamenti è stata verificata dallo stesso Dipartimento, è possibile indicarlo nell'estratto del verbale del Consiglio riportando  ad es. "Il Consiglio di Dipartimento ha preventivamente verificato la conformità con i regolamenti di Ateneo e con le vigenti norme di legge in materia"

Documenti specifici nel caso di donazioni di Fondi Librari

  • In caso di donazione di un fondo librario, la documentazione dovrà essere corredata da una relazione, redatta da un esperto del quale si indicheranno anche le specifiche competenze, che ne valuti il valore economico oltre che l’effettivo valore culturale. Nella relazione sarà necessario indicare, tra l’altro, la tipologia, la consistenza e lo stato di conservazione dei testi componenti il Fondo oggetto di Donazione;
  • lettera del Direttore della Biblioteca che attesti la disponibilità a ricevere il Fondo librario oggetto di Donazione.

Estratto del Verbale della Giunta di Facoltà o del Consiglio di Dipartimento della struttura ricevente

  • Al termine della raccolta di tutta la documentazione sopra indicata, la struttura ricevente dovrà procedere all’accettazione della proposta di donazione da parte del proprio Consiglio/Giunta con indicazione della volontà di sottoporre tale richiesta alla Magnifica Rettrice (nei casi di cui ai precedenti punti A e C) oppure al Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo (nei casi di cui ai precedenti punti B e D);
  • l’estratto del Verbale, regolarmente firmato, dovrà essere inoltrato insieme al resto della documentazione al Settore Fondazioni e Lasciti  e dovrà avere data successiva ai nulla osta e alla documentazione istruttoria raccolta;
  • dall'estratto del verbale del Consiglio/Giunta deve inoltre risultare che la struttura ricevente:

a) si fa carico di mettere in atto e di verificare tutte di le prescrizioni e indicazioni degli Uffici competenti (ad es. di AGE e dell'Ufficio Speciale Prevenzione, protezione e alta vigilanza),

b) si fa carico di tutti gli oneri di manutenzione del bene oggetto di donazione,

c) se necessario, si fa carico degli eventuali oneri di trasporto, montaggio, collaudo, etc.

Ricevuta la richiesta il Settore Fondazioni e lasciti provvederà all’ eventuale richiesta di integrazioni o modifiche della documentazione e alla redazione del Decreto Rettorale o Relazione per il Consiglio di Amministrazione per il completamento dell’iter autorizzatorio.

L’atto di accettazione della donazione (Decreto Rettorale o Delibera del Consiglio di Amministrazione) sarà acquisito al protocollo e trasmesso a mezzo mail alla Struttura richiedente a cura del Settore Fondazioni e lasciti .

Nel caso si tratti di Donazioni non di modico valore, o comunque da effettuarsi con atto pubblico notarile è necessario contattare il Settore Fondazioni e lasciti  per definire lo specifico iter procedurale.

© Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma - (+39) 06 49911 - CF 80209930587 PI 02133771002