Bilancio di genere
La Sapienza elabora periodicamente il Bilancio di genere di Ateneo, un documento analitico che presenta una descrizione dettagliata degli equilibri di genere per le tre componenti della platea studentesca, del personale docente e del personale tecnico-amministrativo. Il documento è a cura di un gruppo di lavoro formato da docenti di diverse discipline e da personale tecnico-amministrativo. Il Bilancio di genere, elaborato sulla base delle linee guida emanate dalla Crui, è portato all'esame di Senato accademico e Consiglio di amministrazione, per approvazione.
Bilancio di genere 2024 (sintesi)
Il Bilancio di genere 2024 è basato su dati 2023; se disponibili, sono stati esaminati dati più recenti e in taluni casi è stato considerato l’intero triennio precedente.
Nel complesso, se si guarda alle singole categorie - studenti, docenti e personale TA - senza distinguere tra le diverse componenti in cui si articolano, l’equilibrio di genere si presenta sostanzialmente immutato in tutto il quinquennio 2019-2023.
La rilevazione sui dati 2023 presenta tuttavia una variazione significativa rispetto alle carriere dei/delle docenti, notoriamente caratterizzate dal cosiddetto soffitto di cristallo: a livello di associate/i, diminuisce infatti lo squilibrio tra i due generi nel 2023 rispetto al 2022 a favore delle associate, già rilevato lo scorso anno. Più rilevante è l’aumento della presenza femminile registrato per la prima volta tra le ordinarie. La forbice si apre invece di più a sfavore delle donne, nell’ultimo anno rispetto al 2021 per la categoria assegniste/i, diminuzione da registrare perché è andata aumentando nel tempo anche se lentamente.
Il documento riporta per questa edizione anche un estratto del rapporto della Commissione europea She Figures 2024, dedicato all'uguaglianza di genere nella ricerca e nell'innovazione nell'Unione Europea.