Datore di Lavoro

Questa pagina è dedicata ai DL, e riporta i principali adempimenti in materia di salute e sicurezza, secondo le procedure di Ateneo.

Il D.Lgs. 81/08 all'art.2 comma 1 lett. b) definisce il Datore di Lavoro come segue

"Nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165(N) [quindi anche le Università - n.d.r.], per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest’ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall’organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell’ubicazione e dell’ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l’attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa."

In particolare il D.M. 363/98, all'art. 2 comma 1, indica che il Datore di Lavoro può essere individuato "nel soggetto di vertice di ogni singola struttura o raggruppamento di strutture omogenee, qualificabile come unità produttiva ai sensi del presente articolo, dotata di poteri di spesa e di gestione. Per tutte le altre strutture prive di tali poteri e per quelle di uso comune, il datore di lavoro è il Rettore"

CHI SONO I DATORI DI LAVORO IN SAPIENZA

In Sapienza sono stati individuati quali Datori di Lavoro, con D.R. 1457 del 19/05/2015 (cfr. art 2, comma 2, lettera e), il Rettore e i soggetti di vertice di ogni singola struttura o raggruppamento di strutture omogenee, qualificabili come unità produttive ai sensi dell'art 2 comma 2 del D.M. 363/98, e ovvero:

  • Il Rettore, quale Datore di Lavoro per le Unità non Produttive;
  • Il Direttore Generale, quale Datore di Lavoro dell’Amministrazione Centrale;
  • I Presidi di Facoltà;
  • Il Direttore della Scuola Superiore di Studi Avanzati;
  • Il Preside della Scuola di Ingegneria Aerospaziale;
  • I Direttori di Dipartimento;
  • Il Direttore del Polo Museale;
  • Il Direttore del Sistema Bibliotecario;
  • I Direttori dei Centri di ricerca di servizio e di ricerca e servizio (aventi piena autonomia di spesa e di gestione degli spazi assegnati).

Per quanto concerne la Direzione Generale, essendo la stessa articolata in Aree alle quali sono stati conferiti autonomi poteri di gestione, organizzazione e spesa, ai sensi dell’art. 25 dello Statuto, i Direttori di Area sono dirigenti, delegati ai sensi dell'art. 16 del D.Lgs. 81/2008, all’attuazione di tutti gli obblighi di sicurezza di cui all’art. 18 del medesimo decreto, ad esclusione di quelli di cui all’art. 17 dello stesso.


PRINCIPALI ADEMPIMENTI DEI DATORI DI LAVORO

Nel seguito si elencano in maniera indicativa, ma non esaustiva, i principali adempimenti in materia di Salute e Sicurezza ai quali i Datori di Lavoro devono adempiere all’atto del loro subentro nel ruolo di Responsabile della struttura assegnata.

Si raccomanda di prendere attenta visione delle PROCEDURE del SGSSL in vigore la cui applicazione è obbligatoria ai sensi dell'art. 18 D.L.G.S. 81/08

Per ulteriori approfondimenti si raccomanda di prendere visione della sezione “Normativa di riferimento”.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO

Al momento del suo insediamento il Datore di Lavoro prende contatto con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) per:
- Ricevere i Documenti di Valutazione dei Rischio (DVR);
- Verificare e, se del caso, aggiornare detti documenti;
Sottoscrivere i documenti e tenerli agli atti, secondo quanto previsto dalla procedura Documenti Salute e Sicurezza delle Unità Produttive - P014_C, e secondo le indicazioni del RSPP competente.

Per identificare il Servizio di prevenzione e protezione della Vs. unità produttiva, cliccare qui

PRESA IN CARICO DEL PMA e del PASA

Il Datore di Lavoro verifica, con l'assistenza del proprio Referente Locale della Sicurezza, che sia stato preso in carico il Piano delle Misure di Adeguamento (PMA) e il Piano degli Adeguamenti per la Sicurezza Antincendio (PASA) per gli edifici di competenza, e lo aggiorna periodicamente come previsto dalla procedura P006_C Aggiornamento PMA e PASA.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LE ATTIVITA' DI DIDATTICA E DI RICERCA IN LABORATORIO

I Responsabili delle Attività di Didattica e di Ricerca in Laboratorio (RADRL), assieme al Datore di Lavoro, all'inizio di ogni nuova di Didattica e Ricerca in laboratorio, provvedono a:

  • Identificare le fasi di lavoro che compongono l'attività;

  • Identificare le sostanze chimiche e gli agenti biologici da utilizzare per l'attività;

  • Identificare le attrezzature da utilizzare;

  • Identificare i pericoli e valutare i rischi relativi a ciascuna attività;

  • Identificare l'elenco degli esposti al rischio;

  • Individuare le misure di prevenzione e protezione da adottare;

  • Individuare i Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) da utilizzare;

  • Individuare i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) necessari.

AGGIORNAMENTO VALUTAZIONE DEL RISCHIO

Il Datore di Lavoro, ove necessario in compartecipazione con i RADRL, verifica, in occasione di qualsiasi modifica dei locali assegnati e/o delle attività svolte nell’ambito della propria Unità Produttiva (nuove attività, introduzione di nuove sostanze chimiche o agenti biologici, installazione di nuove attrezzature e/o macchinari, ecc), l’eventuale variazione dei livelli rischio preesistenti, ed effettua, ove opportuno, l’aggiornamento della valutazione del rischio coinvolgendo il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione competente.

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

Il Datore di Lavoro, eventualmente attraverso i RADRL e Responsabili Tecnici di Laboratorio (RTL), verifica che siano stati distribuiti, in maniera formalizzata (secondo quanto previsto dalla procedura P004_C Dispositivi di Protezione individuali ) idonei Dispositivi di Protezione Individuale, a ciascun lavoratore così come previsto dal DVR, e garantisce l’erogazione della formazione (e, qualora previsto, l’addestramento) nonché la vigilanza sul corretto uso degli stessi.

ORGANIZZAZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA DELL’UNITA’ PRODUTTIVA

Il Datore di Lavoro, attraverso il proprio Referente Locale della Sicurezza, secondo la procedura P001_C - Organizzazione della Sicurezza dei Centri di Spesa:

  • elabora, verifica e aggiorna l’Organigramma della Salute e Sicurezza sul Lavoro e l’Elenco del Personale della propria unità produttiva;
  • designa il RSPP, ASPP e il Medico Competente;
  • designa e individua le figure chiave per la sicurezza (Dirigenti, Preposti, ASEI, APSA, ADA, Referenti Locali), previa comunicazione preliminare ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).

COMPILAZIONE SCHEDA DI DESTINAZIONE LAVORATIVA

Il Datore di Lavoro ha l'obbligo di compilare e inviare agli Uffici della Sicurezza la Scheda di Destinazione Lavorativa (SDL), per ciascun lavoratore afferente alla propria unità produttiva, secondo quanto previsto dalla procedura Redazione SDL - P002_C.

Tale Scheda è strumento necessario per la ricognizione dei rischi legati alla specifica mansione di ciascun lavoratore, e per l’attivazione dei protocolli della sorveglianza sanitaria.

SORVEGLIANZA SANITARIA

Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di garantire che i lavoratori siano inviati alle visite mediche entro le scadenze previste dal programma di Sorveglianza Sanitaria, di verificare che il Medico Competente adempia ai propri obblighi in materia di Sorveglianza Sanitaria, e che i lavoratori siano adibiti alla mansione lavorativa specifica, in coerenza con il giudizio di idoneità emesso dal Medico Competente Incaricato.

Ogni informazione relativa alla sorveglianza sanitaria è disponibile alla pagina web Centro di Medicina Occupazionale.

INFORMAZIONE DEI LAVORATORI AI SENSI DELL’ART. 36 DEL D.LGS. 81/08

Il Datore di Lavoro verifica, assieme al proprio Referente Locale della Sicurezza, che tutto il personale, dipendente ed equiparato, sia stato informato ai sensi dell’art. 36 del d.lgs. 81/08, secondo le modalità definite dalla procedura P009_C - Informazione Lavoratori.

Ove necessario, il DL aggiorna o integra l'informazione ai lavoratori interessati, come previsto dalla succitata procedura.

FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEI LAVORATORI AI SENSI DELL’ART. 37 DEL D.LGS. 81/08, DEL D.M. 363/98 E DELL’ACCORDO STATO REGIONI

Il Datore di Lavoro verifica, con la collaborazione del proprio Referente Locale della Sicurezza, che tutto il personale afferente all'Unità Produttiva, dipendente ed equiparato, abbia ricevuto la formazione necessaria, quale:
- Formazione generale lavoratori;
- Formazione Preposti, qualora il lavoratore ricopra il ruolo di Preposto in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro;
- Formazione Responsabili delle Attività di Didattica e di Ricerca in Laboratorio (RADRL), qualora il lavoratore ricopra il ruolo di RADRL in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro;
- Formazione Dirigenti, qualora il lavoratore ricopra il ruolo di Dirigente per la Salute e Sicurezza sul lavoro.

Per le modalità di iscrizione ai corsi, messi a disposizione dall'Ufficio Speciale Prevenzione, Protezione e Alta Viglianza, fare riferimento alla procedura P010_C - Formazione Lavoratori

In relazione alla formazione obbligatoria sui rischi specifici, prevista dai disposti normativi, si faccia riferimento al blocco successivo.

FORMAZIONE OBBLIGATORIA SUI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO E DELL'ATTIVITÀ SVOLTA

I Datori di Lavoro garantiscono che a ciascun lavoratore sia fornita la formazione e l’addestramento sui rischi specifici relativi al proprio posto di lavoro e alle proprie mansioni, con proprie risorse formalmente individuate nell’ambito dei fondi assegnati alla propria struttura (cfr. art. 18 D.R. 1457/2015).

L’USPPAV ha messo a disposizione una guida per l’organizzazione interna ai Dipartimenti dei corsi di formazione (cfr. circolare prot. 46890 del 23/06/2016) e, qualora l’Unità Produttiva non disponga delle risorse organizzative necessarie per l’organizzazione ed erogazione dei corsi, potrà acquistare il servizio su Me.P.A..

Per le modalità di effettuazione dei corsi fare riferimento alla procedura P010_C - Formazione Lavoratori

APPLICAZIONE PROCEDURE DEL SISTEMA DI GESTIONE DI SAPIENZA

I Datori di Lavoro organizzano e mettono in atto quanto necessario al fine di garantire l'applicazione delle procedure del Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro di Ateneo (SGSSL), contenute nell'apposita sezione del Portale web di Ateneo Procedure e Modulistica | Sapienza Università di Roma (uniroma1.it).

Ove ritenuto necessario, i Datori di Lavoro predispongono, con l'ausilio del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) competente e sempre in coerenza con quanto previsto dalle Procedure del SGSSL di Ateneo, eventuali procedure operative di Unità Produttiva, atte a migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.

Ciascuno dei Lavoratori, Preposti, Dirigenti e RADRL deve attenersi, per obbligo di legge (cfr. art. 18, 19 e 20 D.Lgs. 81/2008), alle disposizioni contenute nelle procedure di Ateneo e nelle procedure operative di Unità Produttiva, viceversa può incorrere in sanzioni disciplinari, sanzioni amministrative e/o sanzioni penali.

CONTROLLI OPERATIVI PERIODICI DEI LUOGHI DI LAVORO

Il Datore di Lavoro organizza, eventualmente per il tramite del proprio Referente Locale della Sicurezza e di altro personale appositamente individuato, l’effettuazione di controlli periodici per la Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, formalizzati attraverso la redazione e sottoscrizione di check list e/o verbale di sopralluogo.

La procedura di riferimento per l'effettuazione dei controlli operativi è la procedura P005_C - Controlli Operativi

La documentazione relativa ai controlli effettuati deve rimanere agli atti della Unità Produttiva, e deve essere resa disponibile durante gli Audit ed eventuali controlli da parte degli Organi di Pubblica Vigilanza e del Settore Audit e Sistema di Gestione.

Il PMA e il PASA devono essere di volta in volta aggiornati sulla base delle risultanze dei controlli periodici formalizzati, come indicato nella procedura operativa P006_C Aggiornamento PMA e PASA

EFFETTUAZIONE DELLE PROVE DI EVACUAZIONE PERIODICHE DEGLI EDIFICI

I Datori di Lavoro di ciascun edificio, coordinati dal Datore di Lavoro Prevalente ai sensi dell’art. 5 comma 5 del D.R. 1457/2017, organizzano le prove di evacuazione periodiche previste secondo la procedura P003_C - Organizzazione Prove di evacuazione (PEVAC)

VERIFICA DEGLI SPAZI ASSEGNATI ALL'UNITA' PRODUTTIVA

Il Datore di Lavoro ha il compito di garantire che gli spazi assegnati propria struttura siano censiti in maniera completa e corretta, secondo quanto previsto dalla procedura GISP - Gestionale Integrato Spazi - P015_C

OBBLIGO DI VIGILANZA

Si ricorda che resta in capo ai Datori di Lavoro, e ai Dirigenti, la responsabilità di vigilare affinché il personale dipendente ed equiparato assegnato alle proprie strutture rispetti costantemente tutte le norme di legge ed i regolamenti aziendali in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro, e che adotti costantemente comportamenti che non mettano in pericolo la propria ed altrui salute e sicurezza.

In questa attività di vigilanza, l'Ufficio Speciale Prevenzione, Protezione e Alta Vigilanza supporta i Datori di Lavoro e i Dirigenti.

RIUNIONE PERIODICA EX ART 35

I Datori di Lavoro, ai sensi dell’art. 35 D.Lgs. 81/08, partecipano, alla “Riunione Periodica” per la Salute e Sicurezza di Ateneo. A tale incontro partecipano le seguenti figure aventi ruolo attivo in materia di SSL:

  • I Datori di Lavoro;
  • I Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione;
  • I Medici Competenti; 
  • I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.

In occasione della “Riunione Periodica” sono sottoposti all’esame dei partecipanti almeno i seguenti aspetti e/o documenti al fine di monitorarli:

  • Documento di valutazione dei rischi;
  • Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria;
  • Criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia dei dispositivi di protezione individuale; 
  • Programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute.

La riunione ha luogo almeno annualmente, su convocazione del Rettore, ed eventualmente su richiesta di uno o più Datori di Lavoro al relativo Servizio di Prevenzione e Protezione, in occasione di eventuali significative variazioni delle condizioni di esposizione al rischio, compresa la programmazione e l’introduzione di nuove tecnologie che hanno riflessi sulla salute e sicurezza dei lavoratori .

L'Ufficio Speciale Prevenzione, Protezione e Alta Vigilanza mette a disposizione dei Datori di Lavoro il verbale e la documentazione illustrata durante la Riunione Periodica.

 


W004.1 rev 05 del 31.07.2024

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